Molfetta, 06/01/2022
Oggi 6 gennaio, si festeggia l'Epifania, che tutte le feste porta via.
Ogni regione d'Italia ha le sue usanze e tradizioni per celebrare la giornata. Immancabile, in quasi tutte le case, il rito della calza, da appendere al camino e riempire di dolciumi.
Per quanto riguarda le origini, ce ne sono due. Una è legata alla religione con l'arrivo dei Re Magi a Betlemme in occasione della nascita di Gesù. L'altra alla leggenda della Befana, vecchietta vestita di stracci che porta dolci ai bimbi buoni o carbone ai monelli volando su una scopa.
Nella tradzione occidentale il Vangelo di Matteo racconta il viaggio fatto da tre re, conosciuti come Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, i quali, seguendo la stella di Betlemme, giunsero a Gerusalemme per adorare il Bambino Gesù. I tre portavano in dono mirra, oro e incenso.
La figura popolare certamente più famosa e anche misteriosa è quella della Befana. La vecchietta, che durante l’anno abita nelle caverne, a cavallo di una scopa magica porta doni la notte tra il 5 e il 6 gennaio. Secondo la leggenda, la Befana scende per i camini o giù dalle cappe per portare dolciumi ai bambini buoni e carbone invece a quelli più monelli. Si tratta di una figura popolare tipicamente italiana, poco conosciuta nel resto del mondo, che affonda le sue radici nei riti propiziatori pagani legati al solstizio d'inverno e al raccolto dell'anno nuovo.
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