Molfetta, 30/01/2021
Ricostruita la vicenda di Alessandro De Vincenzo e Corrado Binetti, molfettesi che lavoravano a Trieste e Gorizia, vittime delle foibe
Ancora una volta l' ANNIG e l' Associazione Eredi della Storia di Molfetta in prima linea per ricostruire le vicende dei molfettesi coinvolti in vari conflitti.
Questa volta Associazione Istriani ha fatto pervenire una richiesta al Comune di Molfetta che l ' ha girata alle due associazioni in merito all' intitolazione di una strada o di una pietra d' inciampo a due molfettesi legati alla vicenda dell'eccidio delle foibe.
Di questa storia tragica che ha coinvolto due impegati pubblici molfettesi , ma residenti a Trieste se ne è occupata la RAI con il Tg3 Puglia . La giornalista Giusy Utano ha ricostruito presso la sede- museo delle assiciazioni la vicenda.
Ma npn basta c è anche una altra storia.
Dopo l’armistizio la nave Elettra, nave laboratorio di Guglielmo Marconi, venne requisita dalla Kriegsmarine e armata con mitragliatrici.
Il 28 dicembre 1943 parti’ dal porto di Trieste per una missione di pattugliamento lungo le coste della Dalmazia. Il 21 gennaio 1944 la nave giunse nelle acque di Diclo vicino la costa di Zara. Nella mattina successiva venne individuata da aerei cacciabombardieri alleati e venne colpita. Il comandante tedesco, prima che la nave affondasse, decise di arenarla.
Fra l’equipaggio erano imbarcati cinque marinai italiani appartenenti alla Marina Mercantile. Due di loro erano nativi della Città di Molfetta.
Una iniziativa per ricordare questo eccidio che si commemora il 10 febbraio si sta organizzando proprio da parte degli Eredi della Storia.
Dalla microstoria si ricostruisce la grande storia
Il servizio sulle vittime delle foibe andato in onda su Tg3 Puglia RAI a cura di Giusy Utano
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