Molfetta, 13/11/2020
Oggi condividiamo con voi un'intervista al "Tronista di Molfetta", un lavoro di creatività, precisione e fede.
Noi dell'Associazioine Oll Muvi, meglio conosciuti come I Love Molfetta, abbiamo incontrato il giovane Mauro Piergiovanni, che ci ha dedicato del suo tempo tra uno spostamento e l'altro, raccontandoci la sua professione con un po' di timidezza e un sorriso gioioso.
Ciao Mauro oggi sei conosciuto come “il tronista di Molfetta” e sei richiesto non solo in Puglia ma anche in Basilicata, raccontaci come nasce questa tua passione?
Se dovessi spiegare come nasce questa mia passione, devo ammettere che l'artefice di tutto è stato mio padre. Sin da piccolo mi piaceva osservarlo nei weekend quando era all'opera nei sui lavori di bricolage, ero così attento a quello che faceva e quasi incantato nel vedere come riusciva a trasformare ogni cosa in qualcosa di fantastico.
La mia passione per gli addobbi si è poi concretizzata con l'adolescenza, infatti dall'età di 16 anni frequentando la Parrocchia Immacolata e, grazie agli insegnamenti del Parroco di allora don Nicola Felice Abbattista, ho acquisito una predilezione per il bello, per la liturgia e per la creatività che con il tempo si è incanalata nella passione per gli allestimenti sacri e per i vari aspetti legati alla devozione popolare.
Mi sono accostato in maniera consapevole al mondo degli allestimenti intraprendendo un percorso che mi ha portato a lavorare per qualche anno anche con l'azienda di addobbi dei Fratelli Abbondanza di Bitonto, che mi hanno dato le giuste conoscenze per creare e rendere reale ciò che avevo sempre desiderato. Nel frattempo altre esperienze lavorative mi hanno fatto capire quale era il vero percorso da intraprendere.
Quando ho cominciato ad approcciarmi a questo mondo ero consapevole di avere un’idea di partenza ma di non avere nè i mezzi nè un luogo dove poter iniziare la mia attività. E finalmente la svolta!
Fu così che nel 2013 inizia a collaborare con un amico che ha subito creduto in me, Fra Giuseppe di Maggio, il quale aveva necessità di allestire un addobbo nella sua Chiesa di Monopoli per la festa in onore di San Francesco da Paola, patrono della città. Decisi che era il momento di provarci e di lì non mi sono più fermato!
Ma è proprio grazie all'aiuto della mia famiglia, di mia moglie che mi supporta e sopporta, di mia madre, che tutt'oggi mi rifinisce le stoffe che acquisto e alla pazienza di mio padre che nasce "ALLESTIMENTI PIERGIOVANNI".
Quanti “troni” hai realizzato fino ad oggi? E quale ti ha trasmesso una forte emozione?
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Crescendo ho sperimentato che addobbare per me è un toccasana, una terapia, mi fa stare bene: mi rilassa! È qualcosa che mi svuota la mente e riesce ad attirare tutta la mia attenzione e concentrazione.
Da quel mese di Maggio del 2013 ho pensato, disegnato e realizzato addobbi oltre che per la nostra amata Molfetta, anche per molte città pugliesi coprendo un'area che va da Foggia a Ruffano nel salento, senza escludere alcune città della Basilicata.
Ho studiato fantasie e combinazioni di colori, fatto ricerche sui migliori tessuti che potevano esserci in commercio, per garantire sempre il meglio in tutte le cose che realizzo e che ad oggi mi ha portato a realizzare più di 300 allestimenti sacri.
Adoro viaggiare, spostarmi nelle città e conoscere le persone che incontro.
Tra i tanti addobbi che ho realizzato fino ad ora, quello che ho nel cuore e quello che ogni volta mi trasmette una forte emozione è il Sepolcro realizzato a Taranto nella Chiesa del Carmine per conto dell'Arciconfraternita del Carmine custode dei misteri della Settimana Santa Tarantina.
A tal proposito colgo l'occasione per ringraziare proprio il Priore dell’Arciconfraternita del Carmine di Taranto, nella persona di Antonello Papalia, a cui devo molto perchè ha creduto in me sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti e mi ha sempre incoraggiato a raggiungere i miei obiettivi. Ma soprattutto mi ha insegnato che non ci sono limiti su ciò che si può fare.
Ad oggi posso dire che questa passione si sta sviluppando grazie allo studio, alle esperienze e ai sacrifici, a cui non mi sono mai sottratto.
Sei giovane, hai diverse ambizioni e voglia di crescere professionalmente, ma i sogni non devono mai mancare giusto? C’è una chiesa, un santo o una Madonna a cui ti piacerebbe realizzare un grande trono?
Esatto!!! I sogni non devono mai mancare, e non bisogna mai mollare!!!
Io nonostante non avessi nulla ho voluto investire con strumenti che mi permettessero di realizzare al meglio i miei allestimenti. Nella vita penso che bisogna avere il coraggio di esporsi come sto facendo io attraverso il sito web I Love Molfetta (www.ilovemolfetta.it) , che mi sta dando la possibilità di raccontarmi e dare visibilità alle mie creazioni senza aver paura dei giudizi negativi ma servirsene per migliorarsi sempre di più.
Tenacia e passione sono il mix giusto per arrivare in cima.
In passato un po’ di inesperienza iniziale, data anche dalla notevole distanza, mi ha portato a malincuore a rifiutare di allestire l'addobbo per la festa di Sant'Antonio proprio nella Città di Padova, cosa che tutt'oggi rimpiango di non aver fatto, ma che allo stesso tempo mi ha fatto capire che devo accettare qualsiasi sfida mi si presenti davanti.
Il mio progetto per il futuro è quello di trovare nuove ispirazioni, esplorando luoghi nuovi, aprendomi a nuove frontiere, senza precludermi la possibilità di affacciarmi a nuove esperienze.
Sarebbe un grande onore per me un giorno poter collaborare con i nostri emigrati molfettesi in America, nel New Jersey e realizzate un allestimento per la loro grande festa della Madonna dei Martiri ad Hoboken, nella chiesa di San Francesco, per la nostra amata Patrona e tutti i suoi numerosi fedeli.
WOW! Noi dell'Associazione Oll Muvi ringraziamo Mauro per la disponibilità, la sua semplicità e professionalità, abbiamo scoperto che andare ad Hoboken è il suo sogno, gli americani risponderebbero "Never Give Up".
Stay Tuned
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