Un pregevole dipinto della Madonna dei Martiri 1809

 

Un pregevole dipinto della Madonna dei Martiri 1809

 

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Molfetta, 12/11/2020


A Molfetta, si sà, è molto sentita la devozione alla Madonna dei Martiri.
Prova ne è il fatto che in quasi tutte le parrocchie cittadine vi si trova un'immagine della Compatrona, che viene esposta alla venerazione dei fedeli durante la novena in preparazione alla festa di settembre.

Noi dell'Associazione Oll Muvi, meglio conosciuti come I Love Molfetta, condividiamo una ricerca, ben documentata, a cura di don Massimo Storelli, realizzata nel settembre del 2018, per la Parrocchia di San Gennaro a Molfetta, come parroco vi era Don Sergio Vitulano.

Anche la parrocchia di San Gennaro vanta un pregevole dipinto della Madonna dei Martiri, che riproduce l'antica icona mariana custodita dai Frati Minori.

L'opera, olio su tavola delle dimensioni di cm 100x70, fu realizzata nel 1809 dl pittore Michelangelo Capotorto, come si evince dall'iscrizione posta a tergo: "Michelangelus fecit a.1809".

Il Capotorto nacque a Rutigliano nel 1738. Nel 1759 si trasferì a Molfetta per perfezionarsi nella pittura presso la bottega di Nicola Porta. Morì nel 1823.

Come si desume dalla data di realizzazione, il dipinto appartiene alla tarda maturità dell'artista e mostra una raffinatezza espressiva nei volti della Vergine e del Bambino, nonostante i ritocchi effettuati in tempi recenti. A 5 cm di altezza dalla base del dipinto si osservano due triangoli. Si tratta di una riproduzione pittorica delle due placche d'argento situate agli angoli inferiori dell'icona originale, custodita dai Francescani, apposte dal Vescovo Alessio Celidonio a ricordo del primo restauro avvenuto nel 1513.

Fu Luigi Nisio, parroco dal 1804 al 1825, a commissionare l'opera per la personale devozione alla Madonna dei Martiri. Nel 1815 il quadro fu portato nella chiesa di Santa Maria Maddalena, ai numero civici 30 e 40 di Via Margherita di Savoia, dove si svolgevano le funzioni liturgiche parrocchiali, mentre si costruiva la attuale chiesa di San Gennaro. Dopo trentacinque anni dalla sua istituzione, avvenuta nel 1785, la parrocchia si trasferì nella nuova chiesa ultimata nel 1820. Il quadro della Madonna dei Martiri fu collocato sull'altare maggiore.

Lo stesso Nisio fece realizzare nel 1816 una campana intitolata alla Madonna dei Martiri con impressa l'immagine della Vergine. Essa fa parte dell'attuale concerto di campane.

Successivamente il dipinto fu rimosso dall'altare maggiore e negli anni ha avuto diverse collocazioni all'interno della chiesa. Attualmente lo si trova su una parete della sagrestia e appare impreziosito da tre lucenti corone in argento, doni votivi recentemente ripuliti dall'ossidazione, poste a rilievo, una sul capo della Vergine e due sul capo del Bambino.

Va detto che la bella immagine, contemplata in questa nuova collocazione, aiuta il sacerdote e i ministri sacri a predisporsi convenientemente ai Divini Misteri che verranno celebrati sull'altare. Una iscrizione posta dal Nisio sul retro della tavola attesta che alla Madonna dei Martiri della parrocchia San Gennaro sono applicate le stesse indulgenze plenarie che si possono ottenere nel popolare Santuario molfettese, nei giorni prestabiliti.
Praticamente coloro che, per ragioni di lontananza, non sono in grado di raggiungere il Santuario della Madonna dei Martiri possono lucrare le indulgenze recandosi nella centralissima parrocchia di San Gennaro. Si capisce come, soprattutto un tempo, fosse molto gradito ai fedeli questa possibilità essendo il Santuario molto lontano dal centro abitato e raggiungibile attraverso una strada impervia costeggiata dal mare.

Ogni anno, il dipinto viene esposto alla venerazione dei fedeli in occasione della novena alla Regina dei Martiri, che inizia il 30 agosto e che prepara, come comunità parrocchiale, alla grande festa del giorno otto settembre.

Nella chiesa di San Gennaro, vi è posizionata un'antica statua della "Regina Martyrum", accolta dalla comunità parrocchiale sabato 24 agosto 2013.
Il simulacro "restaurato" fu realizzato nel 1883 dallo scultore locale Vito Fornari.
L'opera del restauro riuscì grazie all'importante supporto della Confraternita Madonna del Buon Consiglio, solo in questa giornata il simulacro venne portato in processione.

Noi dell'Associazione Oll Muvi, I Love Molfetta, ne abbiamo documentato la storica ed unica processione per le strade della città, il video è inserito sul nostro canale YouTube ilovemolfetta.




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