Molfetta, 19/09/2020
La Regione Puglia lancia l’avviso pubblico per la misura straordinaria di 40 milioni, quale sovvenzione a fondo perduto, a sostegno delle micro, piccole e medie imprese della ricettività alberghiera e non e delle agenzie di viaggio e tour operator. I contributi previsti sono interamente a fondo perduto e finalizzati ad allentare, almeno in parte, gli effetti economici negativi del Covid-19, favorendo la ripresa di uno dei settori strategici dell’economia regionale. Questo provvedimento, che arriva dopo gli avvisi Micro-prestito, Titolo II Capo III e Capo VI Turismo, START in favore dei professionisti, è stato formulato dalla Federalberghi Puglia al Tavolo del Partenariato Economico-Sociale e recepito dal Governo regionale.
Dal prossimo 5 ottobre sarà attiva la piattaforma online www.custodiamoturismocultura.regione.puglia.it attraverso la quale l’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione erogherà i fondi previsti.
Nel frattempo, entro la fine di settembre, il Comitato tecnico per la ripartenza del settore ricettivo alberghiero ed extra alberghiero istituito dalla Presidenza regionale, coordinato dal presidente Francesco Caizzi, presenterà alla Giunta regionale la sintesi della fase di ascolto di oltre cento operatori del comparto e le proposte a breve, medio e lungo termine per affrontare con successo la ripresa prevista per la prossima stagione 2021.
«Questa misura straordinaria messa in campo dal Governo regionale – dichiara Francesco Caizzi, presidente della Federalberghi Puglia – e le relative risorse previste, concorreranno a immettere liquidità nel sistema turistico e consentiranno alle aziende di resistere fino alla ripresa dell’economia. L’ottimo risultato ripaga il grande e costante lavoro che la Federalberghi ha messo in atto nell’ambito del partenariato economico e sociale, mantenendo sempre viva l’interlocuzione con le istituzioni regionali. Certo, per noi albergatori, si tratta di forme di strenua e lunga resistenza. Non ci facciamo illusioni particolari. Nonostante la bella sorpresa di un agosto che ha visto la Puglia premiata da buoni risultati, l’intero 2020 sarà irrimediabilmente classificato come annus horribilis . Il turismo e il sistema dell’accoglienza non sono ancora in grado di scorgere alcuna luce in fondo al tunnel. Questi provvedimenti sono, però, fondamentali per evitare che alla prevista ripresa della primavera 2021, quando probabilmente avremo anche un vaccino contro il coronavirus, il nostro comparto non si presenti dimezzato nella sua consistenza.»
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