Molfetta, 15/08/2020
A Molfetta una festa della Madonna dei Martiri all’ insegna della "responsabilità"
Sarà il "leit motiv" dell’edizione 2020 della festa della Madonna dei Martiri la parola "responsabilità", quella usata sia da padre Nicola Violante, rettore del Santuario, sia dal sindaco Tommaso Minervini.
Con l’intronizzazione del simulacro, entrano nel vivo i festeggiamenti in onore della patrona di Molfetta. Una festa, vista l’emergenza sanitaria ancora in corso, diversa, più raccolta e responsabile, ma non meno significativa a cui ha partecipato anche il neo comandante della Polizia Locale.
Proprio per rispettare tutte le norme anti covid, una parte dei fedeli ha assistito al rito religioso in basilica, una altra parte nell’ atrio dove era stato posizionato il maxischermo.
Distanziamento sociale, mascherine, gel igenizzanti, tutto per cercare di garantire la massima sicurezza, come il presidio delle forze dell’ordine, degli operatori sanitari che misurano la temperatura, l’interdizione al traffico del viale che conduce in Basilica.
Di grande impatto emotivo l’accensione delle luminarie che abbelliscono e seguono la sagoma di tutta la facciata.
Al suono delle campane si sono accese tutte le luci, mentre il portone della Basilica si apriva e la Madonna andava incontro ai fedeli, quasi per rassicurarli che non li avrebbe lasciati soli. Il comitato feste patronali, presieduto da Leonardo Siragusa, ha curato tutto nei dettagli assicurando una cerimonia che si è svolta in ordine e tranquillità, seguita da molfettesi ed emigranti, tramite la diretta streaming e la condivisione sulla pagina facebook del gruppo I LOVE MOLFETTA, con oltre 21mila utenti.
Tanta la gente che ha assistito, distanziata anche all’esterno, all’accensione delle luminarie curate da Mariano Light. Una festa sobria, ma che avrà dei momenti importanti come l’inaugurazione dello spazio museale dove poter acquistare ricordini ed oggetti sacri intitolato alla Vergine con il nome di "MAMMA" un acronimo di: Museo, Artistico, Mariano, Molfetta Antica.
La Madonna dopo essere stata portata fin sulla soglia della Basilica e posizionata con lo sguardo rivolto alla città, circondata dalle attenzioni del comitato, sul trono con i colori del bianco e del rosso, sovrastato dal logo mariano.
Responsabilità e consapevolezza per il bene di ciascuno e della città anche se costerà certamente delle rinunce, una festa meno popolare, ma vissuta riflettendo sul ruolo della Madonna che veglia e protegge Molfetta e soprattutto “un'altra Molfetta”, i tanti emigrati molfettesi che risiedono in ogni parte del mondo.
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