Molfetta, 05/06/2020
La professionalità non si baratta. E i professionisti della fotografia, a Molfetta, decidono di fare squadra. Si uniscono in associazione e si preparano a riprendersi il mercato rimarcando il loro ruolo fondamentale nella creazione della memoria storica di una città. Ma soprattutto mettere all’angolo gli irregolari, quelli che mortificano il mercato e il loro lavoro improvvisandosi fotografi.
Le necessità e le difficoltà della categoria sono state illustrate dal presidente dell’associazione, Antonio D’Agostino, accompagnato da una rappresentanza di iscritti, al primo cittadino, Tommaso Minervini, che ha condiviso le preoccupazioni della categoria mettendo a disposizione gli spazi comunali, nelle sedi municipali di piazza Municipio Lama Scotella per le riunioni dell’Associazione fotografi professionisti Molfetta, indicando loro quelle che sono le opportunità di finanziamento per superare, l’attuale emergenza conseguenza del lockdown.
«Non possiamo non condividere le preoccupazioni della categoria. Per questo – sottolinea il sindaco, Tommaso Minervini - ci mettiamo a disposizioni per individuare forme di intervento utilizzando anche forme di opportunità regionali oltre che per sostenerli con l’eventuale finanziamento di progetti e di iniziative finalizzate al recupero della nostra storia. I fotografi sono testimoni del presente e il loro lavoro è determinate per la costruzione della nostra memoria storica».
Per i fotografi professionisti si tratta davvero di un periodo complicato che durerà ancora per qualche mese. Di qui la necessità di individuare percorsi condivisi con il supporto delle Istituzioni locali.
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