Molfetta, 30/04/2020
Numerose sono le email che riceviamo, noi dell' Associazione Oll Muvi, meglio conosciuta come I Love Molfetta, che tutti i giorni riempiono la nostra casella di posta elettronica info@ilovemolfetta.it, non tutte possono essere pubblicate, per informazioni private che ci vengono richieste, oggi condividiamo una lettera di un commerciante molfettese scritta di getto in questo "difficile momento"
"Cari amici di I Love Molfetta, ho preso la decisione più difficile della mia vita ed ho deciso di condividerla con Voi per farla arrivare ad un numero maggiore di cittadini molfettesi e non.
Ho un'attività che è nata nel 1966, grazie a mio padre, e portata avanti da me per tutta una vita. Č stata la mia casa, la casa per i miei figli e la scuola per loro poichè entrambi, nonostante gli studi fatti, hanno oggi altre due attività avviatissime.
Il Bar COLUMBIA, così si chiama il mio bar, ha visto tante generazioni, tanti bambini diventare poi padri, quanti amori nati e tanti amori finiti.
Ho assistito a tanti amici nel vicinato nel chiudere le serrande e diversi nuovi vicini arrivare, per fortuna numerosi sono quelli che "resistono" da una vita come me. Quante chiacchierate di politica, di calcio, quante confessioni, quanti consigli dati, quante storie. Una bella storia lunga 54 anni: "la mia".
Da qualche tempo maturavo una decisione, ma dentro di me non ero pronto a lasciare andar via una parte di me. Ora però ha deciso la natura. Un virus ha cambiato le nostre vite, non siamo più liberi. Dobbiamo sottostare a tante regole e non posso aprire la mia attività, che è causa di assembramenti.
Tra qualche giorno le restrizioni si allenteranno, potrò alzare la serranda, aprire il mio bar e vendere il mio amato caffè solo da asporto.
Č tutto molto triste, non vedrò più la soddisfazione di un buon caffè negli occhi dei miei clienti, non potrò chiacchierare con loro che erano i miei amici, non potrò stringere la mano a nessuno, dovrò obbligare i miei amici a disinfettarsi le mani prima di avvicinarsi al banco. E poi che cosa è un bar senza assembramenti? Č vuoto, è tristezza. Tutti questi cambiamenti non voglio viverli, voglio tenere vivo con me il ricordo del mio lavoro, quello che era prima.
E allora ho deciso di fare due regali. Uno a me stesso e l'altro a voi. Ho 72 anni e, a detta dei medici, rientro nella fascia più a rischio per questa nuova malattia, inoltre con un intervento al cuore lo sono ancora di più. Quindi mi regalo un po' di tranquillità e cautela a me e alla mia famiglia.
Il regalo per voi invece è un regalo per tutti, per chiunque volesse approfittarne. In questo periodo di incertezze tante persone hanno perso il lavoro oppure non hanno più la certezza di iniziarlo, quindi io vorrei offrire a qualcuno la possibilità di ricominciare con un'attività che offre il pane certo. Capisco il momento per cui mi accontenterò di una cifra simbolica, che non è il vero valore del mio locale. Però non importa, preferisco sapere che con la mia tanto sofferta decisione aiuterò una famiglia in difficoltà o un ragazzo/a ad iniziare. Bene, concludo dicendo grazie ai miei clienti , un grazie lungo 54 anni, per questa vita vissuta in vostra compagnia, vi abbraccio uno ad uno. Aspetto con ansia di vedere la rinascita, "il nuovo BAR COLUMBIA".
Ah dimenticavo, posso anche insegnare la mia arte a qualcuno che non lo ha mai fatto questo mestiere offrendo tutta la mia esperienza.
Grazie, grazie, grazie con affetto Marino Giannossi."
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