Molfetta, 09/04/2020
Noi dell'Associazione Oll Muvi, ai più conosciuti come I Love Molfetta, continuiamo a raccontarvi storie di emigrazione molfettese, questa volta abbiamo raggiunto una famiglia negli USA, esattamente a Las Vegas che, in questa settimana particolare, non ha voluto rinunciare al dolce tradizionale della Pasqua: "la scarcella molfettese".
Lo sappiamo benissimo che la scarcella è presente sulle tavole di tutto il territorio pugliese ed in particolare a Molfetta. Il suo nome in dialetto si pronuncia "scarcedde", nel tempo questo dolce ha assunto diverse forme, viene realizzato a secondo della fantasia delle massaie come colombe, uova, conigli, stelle, cuori, gallo ed altro.
La gentilissima Gloria si è fatta riprendere all'opera nelle varie fasi di preparazione fino alla completa decorazione della scarcella a forma di uovo di Pasqua, dobbiamo ringraziare Mauro (suo marito) che ha avuto pazienza nel trasformarsi in cameraman con il suo telefonino. Il video ci mostra una perfetta riuscita e la cura nei dettagli per "una scarcella di tutto rispetto" realizzato al di là dell' oceano a migliaia di km dalla sua terra d'origine.
Gloria con il suo maestoso cappello da pastrychef, ama tanto la sua Molfetta, nel suo operato indossa un grembiule giallo con il brand I Love Molfetta, ci lusinga vedere quel cuore rosso in petto, e alle spalle del tavolo di lavoro un quadro che ritrae il porto di Molfetta, con la vista maestosa delle due torri del Duomo di San Corrado. Questa è un conferma che, come spesso abbiamo ribadito, in ogni casa di un emigrate molfettese si trova una foto in cornice o un dipinto con quella immagine che richiama la propria terra.
Un grande applauso lo inviamo da Molfetta a Gloria e Mauro per l'impegno condiviso e per l'ottima riuscita della "scarcedde molfettese", siamo certi che avrà un sapore ancora più dolce vista la passione con cui è stata realizzata.
Ecco a voi il video realizzato arrivato da Las Vegas USA
Un’altra curiosità della scarcella è legata agli ingredienti che venivano utilizzati in passato. Un solo uovo per le famiglie meno abbienti e tre per quelle più ricche. In tempo di ristrettezze economiche era anche il dolce che veniva regalato dal fidanzato alla propria compagna.
Sulla tavola dei molfettesi troviamo una scarcella particolare che si differenza dalle altre per la sua farcitura a base di confettura di marmellata, ricoperta con glassa e cosparsa di confettini colorati.
Nella nostra città, in riva all’Adriatico, a Molfetta nella prima domenica dopo la Pasqua si celebra la festa della scarcella, ovvero la festa dell’Indulgenza presso la Basilica della Madonna dei Martiri.
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