Molfetta, 21/03/2020
Molfetta e i suoi emigranti, un legame più forte del Coronavirus
Andrà tutto bene! Everything is going to be ok
Il legame tra Molfetta e i suoi emigranti continua ad essere forte ed importante anche durante questi momenti di emergenza. Seppure in forma diversa, Italia e Stati Uniti vivono momenti di emergenza. Nel nostro Paese la pandemia da Coronavirus non accenna ad arrestarsi, mentre negli States è in fase iniziale e, in ogni caso, in crescita.
Qui, nell’ultimo fine settimana, la situazione è peggiorata tanto che nel New Jersey, dove i casi di COVID-19 iniziano ad essere molti, è stata predisposta la chiusura di tutte le tutte le attività commerciali (esattamente come in Italia) e i quartieri sono completamente deserti. A tenere vivi i legami tra Molfetta e i suoi emigranti, ci sta pensando ancora una volta l’Associazione Oll Muvi (più nota come I love Molfetta) che, nei giorni scorsi, ha realizzato un video che ritrae una Molfetta completamente deserta, con sottofondo una poesia in vernacolo molfettese scritta ed interpretata da Corrado Spadavecchia. In qualche giorno il video ha raggiunto più di 5 mila di visualizzazioni, con altrettanti commenti, scritti per la maggior parte dagli emigranti statunitensi, che invocano più che mai in questo momento la Madonna dei Martiri.
Solidarietà e preoccupazione ha espresso anche il Presidente della Società Madonna dei Martiri Antonio Albanese. «Siamo vicini più che mai a Molfetta e all’Italia intera – ha commentato – per una situazione che ancora una volta ci accomuna. Mi associo a quanto imposto da tutte le autorità sia in Italia che negli USA, ovvero di rimanere in casa più possibile. Insieme Italia e Stati Uniti ce la faremo, vinceremo questa battaglia».
Il complicarsi della situazione anche nel New Jersey, ha indotto la Società Madonna dei Martiri a rinviare il Dinner Dance 2020, ovvero il Gran Galà che ogni anno si tiene ad aprile e anticipa l’Hoboken Italian Festival, la festa di settembre.
Solidarietà è giunta anche dal Sindaco di Little Ferry (nel New Jersey) Mauro Raguseo, originario di Molfetta. Per evitare la diffusione di ulteriori casi di Coronavirus, il primo cittadino di Little Ferry sta adottando diverse misure
restrittive. Messaggi toccanti arrivano anche da Buenos Aires (Argentina) dove è presente un’altra importante comunità di molfettesi. La poesia in vernacolo molfettese scritta da Corrado Spadavecchia sul diffondersi del Coronavirus in Italia ha emozionato anche la comunità argentina, vicina al dramma che si sta consumando in Italia e in tutto il mondo. «Quello che ascoltiamo nei tg nazionali – hanno affermato alcuni di loro – ci tiene fortemente in ansia. Siamo increduli, ma la tempo stesso colmi di speranza, poichè insieme ce la faremo».
Un messaggio espresso anche dalla piccola Antonella, di soli 8 anni, americana, ma figlia di emigranti molfettesi. «We can do it!» - scrive nel suo disegno, che ritrae una bandiera italiana e una americana, con un emblematico arcobaleno, simbolo di speranza e voglia di andare avanti.
«Leggere questi messaggi – ha commentato Roberto Pansini – presidente dell’Associazione Oll Muvi – è bellissimo per il fatto che in questo momento più che mai molfettesi ed emigranti rappresentano una cosa sola, tutti uniti per sconfiggere questo virus».
fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Edizione Bari
scritto dal giornalista molfettese Matteo Diamante
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