Molfetta, 28/12/2019
Dall’Argentina a Molfetta alla riscoperta della proprie radici. La storia di Sergio Patruno Presidente dei Pugliesi di Mar del Plata, associazione iscritta all'albo dei Pugliesi nel mondo della Regione Puglia.
Oltreoceano esiste un’altra comunità di molfettesi il cui legame con la propria città non si è mai interrotto. E’ quella di Mar del Plata, in Argentina, che, insieme a quella stretta intorno a La Boca (Buenos Aires), è la comunità più rappresentativa di molfettesi in Sudamerica. A visitare la sua terra di origine, nei giorni scorsi, è stato Sergio Patruno, Presidente dei Pugliesi di Mar del Plata, che in città ha incontrato dapprima il Vescovo Mons. Domenico Cornacchia e successivamente Mons. Giuseppe de Candia, dell'ufficio Diocesano Migrantes, Fra Nicola Violante della Basilica Madonna dei Martiri.
«Da anni la nostra comunità – ha commentato Sergio Patruno – vive continuamente nel ricordo di questa città (ndr Molfetta) che ho trovato ancor più bella di quanto l’ho lasciata. Nonostante alcuni anni difficili trascorsi in Argentina, abbiamo sempre avuto come obiettivo quello di conservare le tradizioni di una città che portiamo nel cuore». A favorire ancora una volta i rapporti tra Molfetta e le sue comunità all’estero, c’è l’Associazione Oll Muvi, più nota come I love Molfetta. E’ stata proprio quest’ultima a far in modo che Sergio Patruno incontrasse Mons. Giuseppe de Candia, braccio destro del compianto Don Tonino Bello, insieme al quale ha più volte visitato le diverse comunità di molfettesi all’estero.
«Mentre ero seduto alla consolle del nuovo organo della Chiesa di San Pio X – ha raccontato piacevolmente Mons. Giuseppe de Candia, Roberto Pansini, l’anima innamorata dei tanti molfettesi sparsi nel mondo, ha condotto da me Sergio Patruno. Per un attimo la mia memoria si è trasferita sul porto di Mar del Plata, a sud di Buenos Aires, con mare furioso, barche gialle e a cavalcioni su di esse. E’ stato proprio parlando con il Presidente dei Pugliesi di Mar del Plata che ho ricordato uno degli episodi che mi ha maggiormente segnato durante i miei viaggi tra le comunità di molfettesi all’estero. E’ li che uno di loro mi disse: “ti do il resto della mia vita se mi fai sedere per pochi minuti sul Molo Pennello per rivedere la mia Molfetta”».
Parole, quelle pronunciate da Mons. de Candia, che hanno toccato anche il Presidente dei Pugliesi di Mar del Plata, di ritorno in Argentina dopo aver visitato il Museo Diocesano, la stanza di Don Tonino Bello in Seminario, ovviamente la Basilica della Madonna dei Martiri e grazie al Presidente Onofrio Sgherza ha ammirato le statue della Settimana Santa molfettesi.
Insieme a lui in Argentina, a Mar del Plata, giungerà anche una statuetta della Vergine dei Martiri "dove mancava" e sarà venerata insieme ai Santi Medici oltreoceano.
Colpito da Molfetta e dalla Puglia, Sergio Patruno è volato in Argentina con la promessa di tornare con altri suoi concittadini, alimentando il “turismo di ritorno” e favorendo il ricongiungimento dei molfettesi di Mar del Plata con le proprie radici.
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fonte LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Ed. Bari
scritto dal giornalista molfettese Matteo Diamante
L'associazione Oll Muvi, ai più conosciuta come I Love Molfetta, si pone come obiettivo, da oltre 10 anni, la promozione del territorio all'estero con i diversi progetti realizzati davvero notevoli e il ricongiungimento dei tanti emigrati molfettesi - pugliesi alla riscoperta delle loro radici. Stay Tuned
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