Molfetta, 07/12/2019
Gran finale questa sera, alle 21.25 su Rai Uno, per il 62esimo Zecchino d’oro che, per la prima volta, sarà trasmesso in diretta dall’Unipol Arena di Casalecchio, che ha registrato il tutto esaurito con 8mila spettatori. Per l’occasione con una doppia conduzione: Antonella Clerici e Carlo Conti. La direzione musicale è affidata al maestro Peppe Vessicchio. Molfetta c'è!
Si chiama Nausica Speranzini la bambina per la quale una città intera fa il tifo già da qualche giorno.
Ha soltanto 6 anni la piccola bimba di Molfetta giunta alle fasi finali dello storico “Zecchino d’oro”, ormai alla sua 62° edizione ed in onda sulle reti Rai sino a questa sera, quando una giuria composta da adulti e da bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni decreteranno il vincitore.
Tra di loro potrebbe esserci anche Nausica che si esibirà anche questa sera in diretta dall'Unipol Arena di Casalecchio (Bologna).
La musica per la piccola molfettese è qualcosa di innato, come confermano i suoi genitori stretti attorno al piccolo talento pugliese già da giorni a Bologna dove si sta esibendo.
A rappresentare la Puglia c’è anche il piccolo Claudio Rosato di Locorotondo, 7 anni che sta deliziando il pubblico dell’Antoniano di Bologna con il brano “O Tucano Goleador”. Si intitola, invece, “Tosse” il brano che la piccola Nausica sta interpretando e che potrebbe essere tra le canzoni vincitrici della 62° edizione dello “Zecchino d’Oro”. Piccola, vivace, ma con tanto talento e soprattutto notevoli aspirazioni. E’ questo il profilo della piccola di Molfetta, un talento coltivato anche grazie a “Teatrarte”, accademia di arte e spettacolo con sede proprio a Molfetta e che la piccola Nausica Speranzini frequenta già da qualche anno.
«Sono una bambina solare, gentile e molto determinata, sono anche una "peperina" a cui piace tanto chiacchierare, soprattutto con i più grandi». E’ così che la bimba si descrive, senza tralasciare le sue passioni. «La mia cantante preferita è Katy Perry – prosegue - Nel tempo libero mi piace stare con papà a fare le capriole e le acrobazie e stare all'aria aperta soprattutto al parco dove ci sono tanti giochi, scivoli e giostrine. Amo tanto ballare e a casa mi piace fare gli spettacoli con la musica. D'estate amo molto nuotare e stare sempre in acqua».
Uno sguardo al presente ma anche al futuro. «Da grande vorrei fare la biologa – afferma con quel pizzico di furbizia – per fare prelievi ed analizzare tutto in clinica». Determinata anche in merito al brano che interpreta. «"Tosse" parla di una bambina che non vuole mai coprirsi quando è brutto tempo e piove, così si ammala e le viene la tosse – sorride la piccola - Solo dopo essersi ammalata capisce finalmente che deve coprirsi e che deve ascoltare i consigli della mamma».
E allora Forza Nausica !
fonte La Gazzetta del Mezzogiorno Ed. Bari
scritto da Matteo Diamante
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