Molfetta, 28/02/2019
Mons Giuseppe de Candia, dell'ufficio diocesano migrantes, ha celebrato la messa in Cattedrale, in quanto S.E. il Vescovo Domenico Cornacchia era impegnato con una cresima, ed ha ricordato la continua relazione esistente tra i nostri venezuelani e Molfetta.
Ha ricordato i tanti sacrifici fatti, dormivano anche 40 persone in capannoni con un caldo asfissiante mentre durante il giorno confezionavano scarpe, tutto il guadagno arrivava a Molfetta che grazie a questo progrediva.
Negli anni ottanta, tempi belli, tre famiglie molfettesi erano il motore economico di Maracaibo: gli Annese, gli Altomare e i Pappagallo.
Ha raccontato quando Don Tonino, nella sua visita pastorale, fu ricevuto dal Presidente del Venezuela Lusingi e tutta la Nazione fu informata dell'importanza dei nostri molfettesi nella società produttiva.
Diversi ex emigranti venezuelani hanno partecipato alla sentita celebrazione in Cattedrale a Molfetta.
"Mi ha commosso la preghiera dei fedeli in lingua, recitata da una ragazza che viveva nella cittadina di San Isidro." - Afferma Don Giuseppe - "Perchè? Sulla via del ritorno a Chichiriviche, con don Tonino, il tassista si fermò ad una azienda vinicola a San Isidro in cui un molfettese raccoglieva uva due volte all’anno, che non riusciva a maturare. Non si poteva ricavare vino e il padrone pensò bene di farne aceto, che costava più del vino."
Con 5 litri di aceto in regalo si andava a ritrovare il resto della delegazione molfettese. Don Tonino domandò: "che ne facciamo di questo aceto?"
Suggerii: "regaliamolo all’autista", Lui rosso in viso per la gioia, disse: "oggi mi avete fatto ricco." Il costo dell'aceto era pari a una settimana di lavoro.
La serata si è conclusa con tanta serenità mentre Marco Vito de Virgilio, venezuelano si rivolgeva a Don Giuseppe per chiedere come facesse a ricordare tante belle cose a cui anche lui aveva partecipato.
Noi dell'associazione Oll Muvi, quelli di I Love Molfetta, lo sappiamo benissimo che Don Giuseppe è una fonte inesauribile di racconti sull'emigrazione, per oltre 50anni di esperienza vissuta alla ricerca sperduta di un molfettese emigrato. Grazie a don Giuseppe noi, da oltre 10 anni, abbiamo iniziato la nostra "mission" verso le comunità dei molfettesi nel mondo, e non abbiamo nessuna intenzione di fermarci.
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