Molfetta, 06/12/2018
Sono davvero tanti i molfettesi sparsi nei cinque continenti, diverse le storie di successo, tante le segnalazioni che riceviamo alla nostra email info@ilovemolfetta.it
Oggi noi dell'Associazione Oll Muvi, quelli di I Love Molfetta, riconosciuta nell'albo delle associazioni Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia, costantemente in contatto con i tanti molfettesi sparsi nel globo, condividiamo ancora una storia dell' "orgoglio molfettese", questa volta andiamo in Russia.
Lui si chiama Roberto La Forgia, biologo, 40 anni, di Molfetta in Puglia, laureato a Bari, è stato “chiamato” per far parte della multinazionale russa Rosatom (250mila dipendenti), per avere un ruolo di grande responsabilità nella nuova divisione del settore healthcare .
Chiamato è il termine esatto: lui non s’era proposto, lavorava per l’ONU e il suo curriculum è stato scelto su LinkedIn dai selezionatori russi tra i milioni di CV caricati sulla piattaforma. È l’unico straniero in un team di russi.
Roberto La Forgia è nato in Puglia, a Molfetta, si è formato in Puglia, ma da anni esporta in giro per il mondo il suo talento e le sue competenze in ambito radiofarmaceutico e chimico.
Si è laureato in Chimica e Teconologie Farmaceutiche presso l’Università di Bari, coltivando da sempre una forte passione per la ricerca scientifica. È l’unico straniero in un team di russiNel 2008 ha ricevuto il riconoscimento di Persona qualificata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), ma già a partire dall’anno precedente, come site manager ha gestito la nascita di unnuovo impianto radiofarmaceutico di una azienda locale e ne ha curato lo sviluppo successivo come responsabile di tutte le attività incluse la ricerca.
La promozione di reti collaborative tra mondo della ricerca, dell’imprenditorialità e istituzioni, insieme con il mentoring di alcuni membri Itelpharma, lo ha accompagnato nella conduzione di due rilevanti progetti di ricerca e sviluppo: R.A.I.S.E., per la produzione di un innovativo radiofarmaco tracciante per la diagnosi dell’Alzheimer tramite PEC-TC; PRO.M.I.SE., un altro radio farmaco, utile però per la diagnosi selettiva delle forme resistenti di cancro. Il 2014 è stato l’anno della svolta decisiva, con il lancio della start-up BeForPharma e il contestuale avvio della collaborazione con l’IAEA (l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica delle Nazioni Unite).
La prima missione internazionale per conto dell’ONU, nell’ambito della cooperazione tra i diversi attori che usano l’energia nucleare per scopi pacifici e positivi (come la medicina), ha riguardato un progetto di produzione per la radiofarmaceutica a Baku, in Azerbaijan. Altre missioni simili per conto dell’IAEA hanno riguardato la Giamaica (2015) e il Cile (2018).
Anche noi dell'Associazione Oll Muvi, quelli di I Love Molfetta, vogliamo congratularci con Roberto La Forgia per i traguardi raggiunti portando sempre più in alto il nome di Molfetta.
Ad maiora.
fonte press.russianews.it
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