Molfetta, 07/03/2015
Nuovo Consiglio d’Amministrazione per la storica Ven.le Confraternita dell’Immacolata Concezione di Molfetta
Presso la Parrocchia S. Bernardino, a Molfetta, domenica 8 Marzo si svolgerà la cerimonia di insediamento del nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’antica Confraternita dell’Immacolata Concezione, con il giuramento del suo 277º Priore nella sua storia, dagli inizi del 1600.
All’unanimità i confratelli hanno eletto Binetti Cosimo come nuovo Priore, che verrà coadiuvato da Piergiovanni Mauro, 1° assistente e Ciccolella Gaetano, 2° assistente.
In data 21 Febbraio da parte del Vescovo S.Ecc. Mons. Luigi Martella è giunta alla sede del Sodalizio anche la nomina ufficiale della Curia Diocesana.
Certi della protezione della Vergine Immacolata, i nuovi componenti dell’Amministrazione, assicurano un impegno serio, affinchè tutte le attività della confraternita vengano svolte con attenzione e spirito di fraternità che ha contraddistinto per 402 anni questo antico sodalizio.
Il nuovo priore Binetti Cosimo lascerà le porte di questa Confraternita sempre aperte a tutti, soprattutto a coloro i quali vorranno offrire un servizio e sentirsi parte integrante di questa grande famiglia. I giovani dovranno rappresentare la linfa della nuova Confraternita, che sarà pronta ad accogliere coloro che vorranno avvicinarsi alla vita del sodalizio e farne propri valori e motivazioni.
"La Confraternita, in questo triennio sarà una comunità nella quale dovranno regnare fiducia reciproca, supporto, generosità, apertura, rispetto sincero, ospitalità e stima. Mi piace vedere questa Confraternita come un grande coro, dove non c’è e non ci sarà mai, spazio per il solista emergente, ma un coro dove insieme, le nostre azioni siano come voci all'unisono che rendono gloria alla nostra storia e alla Vergine Immacolata nostra celeste patrona".
Il nuovo consiglio ringrazia l’Amministrazione uscente, nelle persone del già Priore Antonio Piergiovanni e dei suoi collaboratori, Sergio la Grasta e Michelangelo Capurso, per il servizio svolto in questi anni e per i sacrifici sostenuti per la Confraternita, superando momenti di prova e operando tra noi con tanta pietà, molta preghiera, cuore di zelo, attenta fedeltà ad ogni cosa, soprattutto alla festa grande dell’8 dicembre, molto curata ed amata, sulla scia dei loro operosi predecessori.
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