Molfetta, 08/02/2015
«Una cosa odio su tutte: essere etichettato, talvolta, come un intellettuale di sinistra. Perchè non lo sono, non lo sono mai stato e considero tale "categoria" (il cosiddetto “intellettuale”) alquanto “sgradevole. Sono laureato e un master biennale di comunicazione. Ma questo non vuol dire nulla....almeno per me. Io sono un anarchico, anticapitalista, cristiano nel concetto esseno del termine, i miei punti di riferimento sono e saranno sempre Gesù di Nazareth e Che Guevara. Cosa avrò mai da spartire con gli “intellettuali” di sinistra??».
Eccolo Umberto Binetti, molfettese.
Allievo di una dei più grandi Maestri di teatro, in vita, (Eugenio Barba dell’Odin Teaterlaboratorium di Holstebro DK) ha realizzato, a oggi, 94 (novantaquattro) stage di formazione teatrale e attoriale in tutta Italia per conto di Amministrazioni, Università, Gruppi teatrali, con la partecipazione complessiva di oltre mille allievi.
«Dedicare quaranta anni della mia vita al teatro come regista e pedagogo, mi ha fatto capire che solo "l’arte ci salverà". Smettere di recitare, chiudere con l’idea di interpretare più parti secondo le occasioni che la vita ci propone ma vivere, sulla scena e nella quotidianità, se stessi. Solo questo ci riconsegnerà la nostra identità di uomini veri».
Umberto Binetti, di Molfetta, sociologo ed esperto di comunicazione, da quasi quaranta anni nel mondo del teatro, ha prodotto e realizzato 32 (trentadue) produzioni teatrali come regista e autore di testi. E’ senza ombra di dubbio uno degli artisti di punta dell’intero panorama teatrale nazionale.
Lo potremo rivedere in scena ad agosto p.v. nella XIX^ Edizione del Festival Internazionale del Castel dei Mondi (Andria) ed a settembre, con molta probabilità, all’EXPO 2105 a Milano.
Quarta Ipotesi, sua creatura, e Umberto Binetti sono segnalati in Wikipedia tra i gruppi e le personalità del Terzo Teatro (Teatro sociale).
Molfetta: una città di talenti !
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