Molfetta, 09/01/2015
Sul social network di Facebook, sul profilo dell'associazione Molfettesi nel Mondo, dagli USA all'Australia rimbalzano i timori per la chiusura della sede.
Il legame con la città di origine è ancora fortissimo.
I molfettesi che, per questioni di lavoro, hanno superato frontiere e oceani rischiano, così, di perdere un essenziale punto di riferimento.
Oggi siamo dinanzi a un bivio: rammaricarci per la scomparsa di un sodalizio che vanta 34 anni di vita o cercare di impegnarci per sostenerlo.
La bacheca di Facebook dell' Associazione "Molfettesi nel Mondo" sembra esplodere. Arrivano dagli Stati Uniti, ma anche dall'America Latina, dall'Australia e dal Regno Unito le attestazioni di solidarietà all'associazione che si prepara a chiudere, dopo 34 anni di attività, perchè non può permettersi più una sede.
Scrive un email Antonio Albanese, Presidente del Club Madonna dei Martiri a Hoboken nel New Jersey: "Per noi emigrati negli Stati Uniti il nostro riferimento per anni è stata l'associazione. Ricordo ultimamente l'accoglienza nella sede per il periodo di Pasqua, anno 2014, con scarcelle e pizzarelli, eravamo presenti dagli States quasi 15 persone fra marito e moglie con figli, un'allegria da parte di tutti, il sorriso non mancava la voglia di ascoltare e raccontare le tante esperienze vissute, ma il bello era raccontarselo in dialetto, noi arrivati dagli USA tutti ci sentivamo a casa almeno per quel giorno, sentivamo gli odori e il calore della comunità molfettese. Una bellissima serata, in compagnia dei soci dell'associazione, di Felice Altomare con le sue poesie in dialetto, dei racconti di Don Giuseppe de Candia sempre il benvenuto alla nostra festa di Hoboken della Madonna dei Martiri, era presente tra i giovani anche Roberto Pansini, ideatore di I Love Molfetta, con cui è nato una rapporto di grande stima per il continuo lavoro, coinvolgendo i giovani, nel valorizzare l'evento dell'Hoboken Italian Festival, proprio quest'anno dopo anni, insieme all'Associazione molfettesi nel Mondo e le altre presenti nel New Jersey ci sarà il contributo di un arco di luminarie da Molfetta per la festa qui in America, meraviglioso per noi. Non può essere cancellata una realtà come la sede dell'Associazione Molfettesi nel Mondo che – conclude - da 34 anni mantiene vive le radici degli emigrati molfettesi sparsi nei 5 continenti".
E le polemiche strumentali, quelle che qualcuno sta sollevando, non servono alla causa. Intanto, questa sera, come previsto, si riunisce il direttivo dell'associazione.
E dalla sua bacheca facebook il sindaco, Paola Natalicchio precisa: «No, nessun silenzio. Il Comune c'è. E lo dimostreremo. Abbiamo preso impegni pubblici su questo a settembre e li manterremo. Incontrerò il presidente e gli amici dell'associazione per capire come metterci a disposizione di "nonno" Vito e di tutti gli altri amici. Non vi lasceremo soli».
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