Molfetta, 04/11/2014
"Il desiderio, che tutti portiamo nel cuore, è che la prossima festa del Natale ci doni, in mezzo all'attività frenetica dei nostri giorni, serena e profonda gioia per farci toccare con mano la bontà del nostro Dio e infonderci nuovo coraggio”. Papa Francesco
Il Natale si festeggia il 25 dicembre ed è la festa più importante in Italia.
Con il Natale si celebra la nascita di Gesù. Le famiglie, in questo giorno, si riuniscono, cucinano molte cose da mangiare, giocano e si scambiano i regali.
I bambini aspettano la mattina di Natale per vedere se Babbo Natale, un vecchio con la barba che viaggia in slitta, abbia portato quello che loro hanno scritto nelle letterine.
Questo è un bel periodo per i bambini anche perchè le scuole rimangono chiuse, in genere, dal 23 dicembre al 6 gennaio. In questo periodo c’è chi parte per la montagna, si dice che partono per la settimana bianca, chi vola a New York o altre mete con temperature più calde, alla faccia della "crisi".
Il giorno prima di Natale è chiamato Vigilia e la cena della vigilia è una delle più importanti e prende il nome di cenone. I negozi chiudono prima nel giorno della vigilia mentre tutto resta chiuso i giorni 25-26 dicembre.
Per il cenone della vigilia e per quello natalizio si cucina moltissimo. Allo stesso modo, durante tutto il periodo di festa, si preparano o si comprano dolci tradizionali, come il panettone, il pandoro o il torrone, e la casa viene decorata.
L’albero viene preparato, di solito, l’8 dicembre che è la festa dell’Immacolata Concezione.
Il 26 dicembre, il giorno dopo Natale, è chiamato Santo Stefano, dal nome del primo martire cristiano. La sera di S. Stefano spesso si mangia tutto quello che è rimasto delle due cene precedenti.
Sempre nel periodo natalizio cade la festa per il nuovo anno, il Capodanno. Il 31 dicembre, giorno di San Silvestro, si esce o ci si riunisce per il cenone dell’ultimo giorno dell’anno.
La fine delle feste di Natale è il 6 gennaio, l’Epifania, cioè il giorno in cui, per i cristiani, i re Magi vedono Gesù e lo riconoscono come Dio.
Il 6 gennaio è particolarmente importante per i bambini perchè la tradizione dice che una vecchia signora, la Befana, voli di casa in casa per riempire le calze dei bambini buoni con tante caramelle. Per quelli cattivi invece c’è il carbone!
Si dice che l’Epifania tutte feste porta via!
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