Molfetta, 14/10/2014
"Sto incontrando una miriade di italiani che lavorano all'estero. Abbiamo un patrimonio lavorativo pazzesco dissipato in tutta Europa. A Bruxelles, per esempio, quella italiana è la seconda"
Il primo tour europeo di Caparezza: "Lo considero un Erasmus concentrato" comunità dopo quella araba, a Barcellona non ne parliamo, a Parigi idem.
Ci son molti italiani che vengono al mio concerto per sentirsi un po' a casa e con loro cerco sempre di fare quello che faccio in Italia: creare un rapporto con le persone che vengono ad ascoltarmi" a parlare ai microfoni de L'altra Europa è Caparezza, al secolo Michele Salvemini di Molfetta, che racconta così il suo primo tour europeo e il suo rapporto con il vecchio continente.
"Dal punto di vista artistico, sento l'Europa come molto mia, la considero una sorta di culla da cui è nata anche la cultura italiana. La storia del nostro continente è molto ricca e affascinante quindi quando posso visito una città europea. Stiamo facendo questo tour piuttosto faticoso, cinque stati in sette giorni, la con grande cuore, voglia e volontà. Lo considero una sorta di Erasmus concentrato".
fonte: radio24.it
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