Molfetta, 31/01/2014
L'amministrazione di Anzi, in Basilicata, ha intitolato luoghi e strutture comunali a personalità italiane di particolare notorietà.
"L' Auditorium Comunale, ubicato all’interno del palazzo comunale “La Fenice” (ex Palazzo Zampaglione) di proprietà del Comune di Anzi, in Basilicata, risulta privo di intestazione; Rilevato che la predetta struttura proprio perchè adibita all’interno della “casa di tutti i cittadini” possa essere intitolata a Don Tonino Bello"
Intitolata a Don Tonino Bello, vescovo di Molfetta, il cui ministero episcopale fu caratterizzato, sin dagli inizi, dalla rinuncia a quelli che considerava segni di potere e da una costante attenzione agli ultimi: promosse la costituzione di gruppi Caritas in tutte le parrocchie della diocesi, fondò una comunità per la cura delle tossicodipendenze, lasciò sempre aperti gli uffici dell'episcopio per chiunque volesse parlargli e spesso anche per i bisognosi che chiedevano di passarvi la notte.
Sua la definizione di "Chiesa del grembiule" per indicare la necessità di farsi umili e contemporaneamente agire sulle cause dell'emarginazione;
Ravvisata pertanto l’opportunità di intitolare l’Auditorium Comunale “Don Tonino Bello” , vescovo di Molfetta, per “commemorare” questo importante personaggio.
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