Molfetta, 26/09/2013
Ventiquattro ore, presso la parrocchia di San Giuseppe, per una sosta rigenerante dinanzi alle reliquie del Santo dei Giovani.
Sono giorni di intensa animazione spirituale ed organizzativa per i Salesiani di Molfetta, questi che precedono la data del 30 settembre, quando il reliquiario contenente la mano destra di don Bosco, “quella con cui benediva, scriveva le costituzioni, le lettere cattoliche, assolveva i peccati”, sarà presente a Molfetta, presso la chiesa di san Giuseppe, dalle 9,00 della mattina alle 8,30 di quella seguente.
La peregrinazione dell’Urna, voluta dal Rettor Maggiore don Pascual Chávez Villanueva, nono successore di Don Bosco, proietta la Grande Famiglia salesiana, e non solo essa, al bicentenario della nascita del Santo di Valdocco.
«Sono convinto che il “passaggio” delle reliquie di don Bosco – afferma il vescovo Mons. Luigi Martella - farà accorrere tanta gente, perchè egli ha esercitato e continua a suscitare nell’animo di tutti un’attrattiva particolare avendo dedicato la sua vita sacerdotale per i giovani, divenendone un maestro insuperato e di grande attualità».
La diocesi, infatti, si è coinvolta per questo appuntamento promosso dalla Comunità salesiana molfettese e dal Servizio diocesano di Pastorale giovanile, nella convinzione che «le intuizioni e il metodo educativo di san Giovanni Bosco non fanno parte di un passato pedagogico disponibile solo alle ricerche storiche, ma costituiscono un patrimonio intramontabile di portata universale. Il suo metodo preventivo rimane una sacrosanta intuizione, così come la convinzione che ogni intervento educativo debba essere preceduto dall’ amore per essere efficace, è preziosa acquisizione» (Martella).
Per la circostanza, il settimanale diocesano Luce e Vita ha dedicato una rubrica fissa sin dal 1° settembre e dedica l’intero numero del 28 settembre che ospita, tra gli altri, il saluto del Card. Angelo Amato, Prefetto per la Congregazione dei Santi, salesiano molfettese.
Sarà dunque una giornata di intensità spirituale per 24 ore intere, notte compresa, secondo il programma predisposto con cura dall’infaticabile don Giuseppe Cilione, direttore e parroco a San Giuseppe.
Alle ore 8.30 di lunedì 30 settembre, l’Urna, di pregevole fattura artistica, sarà accolta a Molfetta su Corso Fornari, all’altezza dell’Istituto Apicella, da un migliaio di bambini e ragazzi delle scuole primarie e medie e procederà verso piazza s. Giovanni Bosco dove il Vescovo impartirà la benedizione.
Dalle 10 alle 19 la reliquia sarà esposta per la venerazione sia individualmente che di gruppi: prima i ragazzi, poi gli studenti delle superiori (h.10-14); la famiglia salesiana (h.15) e le parrocchie (dalle 16.00 in poi).
Alle 19.00 ci sarà la solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Martella.
Alle 21.00 la Veglia di preghiera per i giovani della diocesi sarà curata dai Seminaristi teologi e dal Servizio di Pastorale Giovanile diocesana con scambio di esperienze spirituali; alle 23.00, presso il teatro salesiano, ci sarà la replica dello spettacolo “don Bosco, il musical” apprezzato da circa 2000 persone lo scorso 21 settembre. La notte bianca proseguirà con la veglia individuale fino alle 6 del mattino seguente, quando ci sarà la S. Messa.
Dalle ore 7.00-7.50: “Faccio colazione con don Bosco”: gli studenti potranno passare a salutare la reliquia e condividere la colazione offerta dalla parrocchia, fino alle 8,00 quando, dopo la benedizione impartita da don Giuseppe Cilione, l’Urna partirà per Andria.
L’invito a sostare, anche solo per qualche minuto, è rivolto a tutti i ragazzi, giovani e adulti delle nostre città.
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link alla news.