Molfetta, 03/03/2010
Nel numero di Famiglia Cristiana dello scorso 28 febbraio si continua a citare l’indimenticabile Don Tonino Bello. In particolar modo si fa riferimento ad uno dei suoi tanti volumi pubblicati anche dopo la sua morte, “Le mie notti insonni”, entrato a far parte della collana di libri promossa proprio da Famiglia Cristina e che riguardano i grandi maestri dello spirito. Uno di questi è stato proprio il Vescovo di Molfetta Don Tonino Bello, che ha speso la vita in un impegno fatto di Vangelo che non ha mai smesso di essere concreto, fitto di incontri con i volti e le storie degli altri.
” Per don Tonino Bello l’impegno per la pace non è mai stato condito di roboanti dichiarazioni senza esito o intaccato da un’ideologia che non tenesse in conto la realtà – si legge nell’ultimo numero di Famiglia Cristiana - al contrario, la pace era l’incontro con il volto e con la storia dell’altro. Sempre con un nome e un cognome, come ricorre spesso nei suoi scritti. La pace era sete di giustizia. Due termini, quello della pace e della giustizia, mai disgiunti”.
Grande è stato l’impegno di pace diDon Tonino Bello che noi di I love Molfetta vogliamo continuare a sottolineare attraverso il suggerimento di “Le notti insonni”, nel quale emergono esplicitamente quei sogni diurni e proprio quelle notti insonni dell’ex vescovo di Molfetta, che alzavano il sipario su una Chiesa “altra”.
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