Molfetta, 21/02/2010
Basta digitare www.babydocfilm.it per rendersi immediatamente conto che non ci sono trucchi, ma che tutte le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane corrispondono a realtà: MatriMovie diventa un film. Precisamente un film documentario, che sarà prodotto proprio dalla BabyDoc Film di Torino. Come è possibile leggere, in questi giorni, nell’homepage del sito della stessa casa cinematografica, stanno per iniziare in Puglia e in particolare nella nostra città Molfetta, le riprese del film documentario dal titolo provvisorio “Stasera ti sposo al cinema”.
Il tutto prende spunto da MatriMovie, idea di Roberto Pansini, colui che ha creato, insieme ad un gruppo di amici, anche I Love Molfetta: www.ilovemolfetta.it.
MatriMovie porta il film del proprio matrimonio, in una sala cinematografica, sul grande schermo. Un’idea geniale che ha avuto dalla sua il consenso dei più importanti media nazionali ed internazionali. “In un contesto dove il business del matrimonio ha le dimensioni di una grande industria- si legge testualmente sul sito internet della BabyDoc Film – tra faraoniche sale da ricevimento e piccoli laboratori fotografici, musicisti di piano bar e moderni wedding planner, il documentario racconta l’idea di Roberto, giovane pubblicitario molfettese: MatriMovie, ovvero il filmino del matrimonio al cinema! Un’idea audace, quella di trasformare per una sera una coppia di sposi in star hollywoodiane, ma che forse può contribuire a mutare il destino del cinema Odeon, l’ultima sala rimasta in città e altrimenti avviata ad un’inevitabile chiusura”.
E come tutti i film che si rispettino è già iniziato il casting per l’individuazione della coppia di sposi protagonista. Per tutti gli interessati al progetto e ai casting è possibile consultare direttamente il sito internet www.matrimovie.it.
Ancora una volta grazie a MatriMovie la nostra Molfetta avrà la grande opportunità di essere la vera protagonista, sottolineiamo in positivo, di una nuova realtà: il panorama cinematografico.
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link alla news.