Molfetta, 05/07/2013
Incontro-festa per i 25 anni dell'unificazione dell'Azione Cattolica Diocesana
Nel cammino associativo annuale dell’Azione Cattolica, una tappa fondamentale è rappresentata dal campo scuola diocesano, momento in cui, immersi nella stagione estiva, l’organizzazione associativa si ferma per lasciare il posto alla riflessione, alla verifica, al dibattito.
Da questi prenderà poi avvio il nuovo percorso annuale che, tra le altre cose, nel 2014 vedrà il consueto rinnovo delle cariche associative, sia a livello associativo di base che diocesano.
Il campo di quest’anno, che avrà luogo dal 5 al 7 luglio, sarà incentrato sul tema “L’AC oggi: sfide nella pastorale, sfide nel sociale, sfide nella vita pastorale”, riunendo come d’abitudine tutti i responsabili e gli animatori parrocchiali.
Quest’anno l’appuntamento si arricchisce di una grande festa, un momento celebrativo per i 25 anni dall’unificazione dell’AC diocesana.
Nel 1988, infatti, l’Azione Cattolica fu unificata riunendo le AC delle quattro città della diocesi. Fu una scelta profetica, un segno di comunione, di unità e di speranza che il Vescovo di allora, il compianto don Tonino Bello, volle dare alla diocesi da poco istituita (1986) di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi, proprio a partire dall’Azione Cattolica.
Fu una scelta che, da allora, l’A.C. ha sposato ogni giorno, provando a vivere, in questi 25 anni, in situazioni sempre nuove, in contesti mutevoli, tra gioie e difficoltà, la sfida di crescere insieme. Un percorso contraddistinto dai rapporti, dalle amicizie, dalla fraternità che va oltre i confini delle parrocchie e delle città, costituendo e rinnovando oggi una realtà consolidata, feconda e attiva, che fa riconoscere gli aderenti l’un l’altro come cristiani, impegnati a vivere il Vangelo del quotidiano attraverso la sempreverde esperienza associativa.
Sabato 6 luglio, presso il Seminario Regionale di Molfetta, dalle ore 17.00, avrà inizio il momento celebrativo del passato e del presente dell’associazione diocesana, aperto al pubblico ed all’insegna della gioia e della valorizzazione dell’identità laicale ed associativa.
La comunità diocesana è invitata.
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