Molfetta, 29/06/2013
Premio Agorà a Carmela Formicola, autore del romanzo “Quando suonavo il jazz”.
Il prestigioso riconoscimento, istituito nel 2010, assegnato a persone extra ordinarie che si distinguono con il loro lavoro, è stato consegnato da Renzo Amato, ideatore del premio.
Il Premio è stato conferito al termine della presentazione del libro a Molfetta.
L’incontro è stato ospitato dal Caffè al Duomo. Hanno dialogato con l’autrice, il commissario del conservatorio Piccinni di Bari, Giampaolo Schiavo, e il giornalista e critico d’arte Gaetano Centrone. Ha moderato Lucrezia D’Ambrosio, giornalista. In chiusura di serata si è unita anche il sindaco, Paola Natalicchio.
"Quando suonavo il jazz", alla seconda ristampa, è la storia di un musicista, Seb Mariani, in qualche modo caduto in disgrazia, costretto a lavorare in piccoli locali di provincia. Attraverso un viaggio nel mondo musicale di Seb, Carmela si accompagna nelle realtà parallele che gravitano attorno al musicista e la musica jazz, che all’improvviso è a portata di tutti, diventa un espediente, un tramite per affrontare temi diversi, di forte attualità.
Preziosa, per la realizzazione della serata, la collaborazione della Fondazione M.V. Valente, da anni impegnata sul territorio nella promozione di eventi culturali a tutti i livelli, workshop gratuiti, seminari formativi, presentazioni di libri, concerti.
“Quando suonavo il jazz”, è edito da Florestano edizioni che cura una produzione che spazia dalla saggistica alla letteratura musicale, dalle revisioni critiche di opere non più editate, oggetto di studio da parte di esperti del settore, alle opere prime di autori e compositori emergenti.
Carmela Formicola è vice caporedattore de La Gazzetta del Mezzogiorno.
Per anni, anche se lei è molto giovane, si è occupata, ad altissimi livelli di cronaca nera. Ha all’attivo altre pubblicazioni, in una prende in esame il rogo del Teatro Petruzzelli, nell’altra le vite diverse dei minori di Bari vecchia.
E’ al suo esordio come scrittrice in questo genere forse un po’ più leggero.
“Suonare il jazz è come raccontare una storia. Una volta finita la musica, resta solo felicità. Carmela Formicola ha raccontato il jazz, la vita e la felicità che resta”, questa la motivazione del Premio.
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link alla news.
