Molfetta, 02/02/2010
Fervono i preparativi a Molfetta per festeggiare quello che è considerato il vero e storico patrono della città, purtroppo nel corso del tempo dimenticato. Stiamo parlando di S. Corrado di Baviera che si celebra il 9 febbraio, giorno della sua nascita.
La Pro Loco organizza per sabato 13 febbraio il tradizionale falò di San Corrado, alle 19 sul piazzale della Basilica della Madonna dei Martiri con la partecipazione della bassa musica. Dopo la benedizione da parte dei Frati Minori, sarà acceso il grande fuoco che riscalderà i presenti che potranno anche degustare ceci e fave, tipiche della tradizione molfettese.
Il Comitato Feste Patronali, invece, che da pochi giorni ha visto riconfermare alla guida Corrado Sancilio da parte del vescovo mons. Luigi Martella, ha previsto per la mattinata del 9 febbraio la diana pirotecnica e la sistemazione di alcuni pali di illuminazione artistica, che si aggiungeranno al già presente arco posto sul portale della Cattedrale.
Nella serata del 9 febbraio, dopo il solenne pontificale presieduto dal vescovo, i molfettesi e non, potranno ammirare l’accensione del grande falò allestito nel borgo di fronte alla Cattedrale, anche qui con degustazioni. Saranno presenti anche alcuni venditori che cercheranno di far rivivere ai molfettesi una festa antica e dal sapore tipicamente popolare.
Il falò di San Corrado ricorda la leggenda dei molfettesi che, alla vigilia dell’apertura del Duomo per riporvi i resti mortali del Santo, si riscaldavano accendendo dei fuochi e mangiando ceci e fave. Altri falò sono annunciati anche al Duomo Vecchio, tra l’altro dedicato al santo eremita, e all’oratorio di San Filippo Neri, a levante della città.
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