Molfetta, 21/03/2013
Un giorno, stavo spolverando nella camera dell'episcopio che si affaccia su piazza Giovene, sulla gelateria, quando mi raggiunge don Tonino: aveva bisogno di una trascrizione al computer. Cosa ti sei messo addosso, oggi? Il grembiule, rispondo, sto facendo un po' d'ordine. Ecco la parola e l'immagine che cercavo. Metti la parola giusta "grembiule" quando trascrivi. Grazie.
A parlarci è Don Giuseppe de Candia, Padre spirituale dell'Associazione Molfettesi nel Mondo.
Poi arrivarono i giorni tristi, ma quella parola volò lontano. Il 14 ottobre 2002, in visita ufficiale della delegazione molfettese all' Arcivescovo di Buenos Aires, incontro il Cardinale Bergoglio che "in grembiule", da portiere, ci attende dalle 9 e siamo alle 9,30 e con pazienza attende l'arrivo del nostro Vescovo e del nostro Sindaco Tommaso Minervini.
Nella breve attesa, incantato dalla semplicità dell'Arcivescovo mi permetto dire: Eminenza veniamo da Molfetta. La risposta: conosco la fabbrica del grembiule. Spesso voi siete fonte di ispirazioni.
Il sogno e l'ispirazione oggi si sono trasferiti a Roma.
Nel breve diario "Un manto fatto ponte" scritto da me perchè la Comunità cristiana sappia che il Vescovo non va in vacanza ma in visita pastorale appena può, per rinvigorire i pezzi di cuore fuori diocesi, scrivevo: << E' raro conoscere uomini che compromettono tutto per la causa del Signore.
Quì ho incontrato un uomo forte della debololezza della sua umiltà. Con la mia faccia tosta chiedo una sintesi della storia che sta vivendo l'Argentina eil Cardinale risponde: "Tutti mangiano con una bocca, tutti rubano con due mani" mentre mi regala un sorriso, mi stringe forte l'avambraccio e mi accompagna alla porta:
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