Molfetta, 05/02/2013
Sen Gherrare du Vierne. Gli eventi alla vigilia della festa a Molfetta
Tra i tanti aspetti della tradizione molfettese a essere mutati nel corso del tempo vi è quello che riconduce alla ricorrenza che solennizzava l’arrivo, in città, delle spoglie dell’eremita Corrado, poi divenuto patrono di Molfetta, il giorno 9 febbraio di ogni anno.
I costumi della cittadinanza, già noti da secoli passati, volevano che la ricorrenza dedicata a San Corrado di Baviera del 9 febbraio vedesse accendersi numerosissimi falò in segno di devozione, preghiera e, al tempo stesso, allegria per celebrare la ricorrenza patronale. E fu per distinguerla dalla solennità di luglio in cui, per San Corrado, veniva allestita una grande festa esterna, che alla ricorrenza di febbraio venne attribuito il nome di “Sen Gherrare du Vierne”.
Dopo anni di oblio in epoca recente la passione di qualche molfettese e la volontà di rinverdire le tradizioni, l’usanza dell’accensione dei falò è stata ripristinata negli ultimi anni. E, in particolare, l’operosa Associazione Passione e Tradizione già da un anno a questa parte dedica a San Corrado e alla pratica devozionale dell’accensione del falò ampio spazio nel suo programma annuale di valorizzazione della storia, della cultura e delle tradizioni molfettesi.
Così anche quest’anno, dopo la positiva esperienza del 2012 sarà fatto ardere un grande falò dall’allegrezza in corso Dante, e più precisamente nei pressi dell’arco d’ingresso alla città vecchia nella serata di venerdì 8 febbraio, vigilia della festa.
Gli intenti di Passione e Tradizione hanno trovato risposta positiva nel Parroco della Cattedrale e del Duomo Vecchio, don Vito Bufi, oltre che nella Confraternita della Purificazione, nell’Associazione La Voce di Sant’Andrea, nella Cooperativa FeArT e nel gruppo Masci di Molfetta.
Il sostegno e la collaborazione di tutti gli enti ha potuto sviluppare un programma ampio e variegato adatto alle esigenze di ognuno: si inizierà presso il Duomo dopo la consueta celebrazione vespertina domenicale quando Felice Altomare e Cosimo Boccassini interpreteranno una raffinata azione scenica sulla vita del Santo mentre in largo chiesa Vecchia arderà un piccolo “fuoco” e le postazioni dei ragazzi scout allieteranno la serata con piacevoli degustazioni.
Attraversando le viuzze del centro storico si potrà giungere in piazza Mazzini dove verso le ore 20 sarà acceso il grande falò mentre le bancarelle di prodotti gastronomici e artigianali accompagneranno la permanenza dei visitatori.
Le note della Bassa Musica “Città di Molfetta” saranno il piacevole contorno melodico della serata. L’aspetto prettamente artistico sarà curato dalla Soc. Coop. FeArT che nelle serate di venerdì 8 e di sabato 9 febbraio porteranno alla conoscenza della figura del giovane Santo eremita e nel XII secolo approdò in Puglia dalla lontana Baviera.
La cooperativa, ente gestore del Museo Diocesano, realizzerà delle visite gratuite nel centro storico e ad alcune chiese principali della città. Dalla Cattedrale, dove sono custodite le sacre reliquie del Patrono, al Duomo a lui intitolato, attraverso il dedalo di stradine del centro antico per scoprire i luoghi più significativi legati alla figura di San Corrado.
Le visite rientrano nel progetto Discovering Puglia, dell’A.Re.T. PugliaPromozione e saranno esclusivamente su prenotazione al numero 348.4113699 con conferma via e-mail a feart.coop@gmail.com.
Il pregevole manifesto degli eventi è del grafico Pasquale Modugno.
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