Molfetta, 07/01/2013
Con la sua “ala di riserva”, don Tonino era presente se non fisicamente, sicuramente spiritualmente fra gli oltre 50 cantori giunti da Molfetta ad Alessano, terra natale del vescovo tanto amato, che hanno deliziato i numerosissimi fedeli presenti nella chiesa conventuale dei Frati Minori Cappuccini della cittadina leccese.
A rivolgere l’invito al coro della parrocchia San Gennaro di Molfetta, all'associazione "Liberi tutti" e al gruppo Xstmas Friends, frate Massimo Tatullo O.F.M.Cap. Guardiano, molfettese doc, che ha voluto portare un “pezzettino” della sua Molfetta nel Salento, rendendo omaggio a Mons. Bello con la musica, arte questa che lui amava tanto.
Sono infatti rimaste memorabili le sue esibizioni con la fisarmonica presso diversi istituti scolastici; affascinava, ammaliava e coinvolgeva alunni ed insegnanti. La nutrita rappresentanza dei gruppi molfettesi ha quindi proposto un variegato repertorio: dai tradizionali canti locali molfettesi ai classici americani con nuovi arrangiamenti rock, swing, valzer cha cha e altri.
Non poteva naturalmente mancare la più tradizionale delle nostre melodie legate al Natale: “La Santa Allegrezza”.
A fare da traduttore simultaneo, per quanto concerne i canti dialettali molfettesi, si è prestato frate Massimo Tatullo, da tre anni nel Convento di Alessano, in un clima di fratellanza, spiritualità e condivisione di valori.
All’ iniziativa hanno aderito con la loro solita disponibilità il fratello di don Tonino, Trifone e il sindaco di Alessano.
Lo scambio fra le due comunità è stato reso possibile grazie al sito “di promozione della città“ I love Molfetta che ha preso accordi con i gruppo musicali con la finalità di far conoscere ed apprezzare le tradizioni molfettesi natalizi più amati.
In mattinata c'è stata la tappa molto suggestiva e partecipata presso il cimitero della città per far visita alla tomba di Don Tonino Bello, un anfiteatro che raccoglie: preghiere, razze e culture ormai da tutto il mondo nel rispetto della convivialità fra popoli.
L’ allegra e numerosa comitiva è stata ospite a pranzo del convento dei frati.
Nello spirito di san Francesco è sembrato di stare in famiglia, tra un piatto di pasta al forno e un bicchiere di vino; non sono mancati il pandoro e il panettone condivisi fra i presenti per sottolineare il clima natalizio.
Nel pomeriggio fatto il ceck sound per gli strumenti, tutti i musicisti erano pronti per esibirsi.
E’ seguita la celebrazione della Santa messa celebrata da frate Massimo, il quale ringraziava la “comitiva canterina“ giunta da Molfetta, in particolare il suo amico Pasquale Minuto, coordinatore del gruppo musicale, e ricordava alcuni momenti salienti della vita di don Tonino Bello, tra cui la creazione dell' ”Associazione Molfettesi del mondo” che ha la finalità di gettare ponti fra le sponde dell’oceano, unendo le diverse comunità dei molfettesi sparse nei cinque continenti.
Di grande impatto emotivo è stato il momento in cui il musicista molfettese Pino Petruzzella ha imbracciato e suonato la fisarmonica di don Tonino, il tempo sembrava essere tornato indietro di venti anni, tanto si sentiva la sua presenza.
La comunità tutta di Alessano ha tributato calorosi applausi e complimenti ai gruppi che hanno animato la giornata, fatta di preghiera cantata, così come piaceva a don Tonino, tanto che ha rinnovato l’invito per il prossimo anno, prontamente accettato da tutti i partecipanti, che hanno lasciato la terra salentina pervasi da uno spirito di fratellanza, servizio e gioia di vivere, capi saldi della dottrina di un grande Vescovo e di un Uomo mai dimenticato, i cui insegnamenti, oggi più che mai, sono attuali.
Qui di seguito i musicisti del numeroso gruppo:
Vincenzo de Robertis alla batteria; Agostino Racanati al basso; Pino Petruzzella alla fisarmonica; Pasquale Minuto al sax; Paolo Manzoni al sassofono contralto; Corrado Ribera, Corrado Camporeale, Mino de Ceglia e Vito Ribera alla chitarra acustica; Sancilio Domenico al triangolo; Saverio Squeo alla tromba; Pietro di Liddo al trombone; Dionisio Bellifemmine alle tastiere; Tommaso Candirri al flauto di traverso; Pio Tognetti alla batteria; Tonio Bavaro tecnico audio.
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link alla news.