Molfetta, 05/11/2012
Molti newyorkesi ieri al risveglio hanno gioito per il ripristino dell'energia elettrica per la prima volta da quando Superstorm Sandy si è abbattuta sull'area metropolitana, mentre in alcune zone più duramente colpite la rabbia ha preso il posto della pazienza, in quanto la corrente non tornerà fino a metà mese.
Alle stazioni di servizio che hanno elettricità e rifornimento di carburante la frustrazione è palpabile, in particolare nel New Jersey dove il carburante è stato razionato, così come in parte del Connecticut.
Ad una stazione di rifornimento lungo 10th Avenue nella West Side la coda di automobilisti in attesa di arrivare alla pompa ieri ha raggiunto 17 isolati di lunghezza.
In New Jersey il governatore Chris Christie ha detto che renderà noto quando le società di servizi elettrici saranno in grado di ristabilire il servizio alle comunità.
La NJ Transit ha comunicato che dall'inizio della settimana lavorativa dovrebbe riprendere il servizio dei treni, mentre i casinò di Atlantic City hanno riaperto, ma per quanto riguarda le scuole la decisione di riprendere le lezioni è demandata ai distretti scolastici.
Un'altra perturbazione si sta avvicinando da sud all'area metropolitana, niente a che vedere con Superstorm Sandy, ma un fattore aggravante per la già difficile situazione in cui versano New York e New Jersey in quanto l'incognita per i meteorologi è: scaricherà pioggia o neve?
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