Molfetta, 26/09/2012
Don Giuseppe de Candia, da Molfetta in Australia, celebra con l'Arcivescovo di Adelaide, a noi ci racconta le sue emozioni.
Carissimi, forse le mie notizie annoieranno, ma ho bisogno di comunicare quanto vado vivendo intensamente.
Domenica 16 ho avuto la fortuna di concelebrare con l' Arcivescovo di Adelaide.
Era doveroso portare all'Arcivescovo i saluti della Chiesa di Molfetta.
L'Arcivescovo si e' ricordato di me. L'anno scorso mi ha ospitato a casa sua per tutto il periodo che ho servito la Comunita' molfettese di Adelaide.
Spesso ci incontravamo per la colazione. Ma ad ottobre 2011, mentre ero a Roma per un convegno migrantes, ho ricevuto una telefonata dal Vaticano che mi invitava ad andarci verso le otto del mattino nell'albergo Santa Marta.
Ci andai e mi trovai circondato da Vescovi australiani in visita ad limina al Papa. Incontrai questo Arcivescovo, il Vescovo attuale di Port Pirie e il predecessore con il
Vescovo domenicano organizzatore della GMG del Papa a Sydney, che il nostro Vescovo ha conosciuto al seminario di Sydney, vestito di bianco, nel suo viaggio pastorale in Australia. Scambiammo qualche battuta, bevvi un bel caffè e ritornai al convegno.
L'Arivescovo al mio ringraziamento per tutto quello che fa per gli Italiani, parla bene anche lui la nostra lingua, ha risposto sono che devo ringraziarti per tutti i chilometri che macini per venire a trovare i tuoi compaesani.
Alla fine della Messa l'Arciviescovo mi ha chiamato al microfono. Ho incitato i
fedeli presenti, tantissimi per la festa di Padre Pio, a fare un battimano di
ringraziamento all'Arcivescovo. Ho aggiunto: vogliate bene al vostro Pastore e
anche se qualche volta lo criticate non fa nulla (qui l'interessao ha risposto
con una fragorosa risata). E' lui il pontefice, il ponte che ci unisce a Gesu'
Cristo. La gente ha reagito bonariamente e fragorosamente ha ripeturo il
battimano. don Giuseppe "
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