Molfetta, 03/07/2012
“Benvenuti al'l’eretico Tour 4 che si chiama l’estinzione perchè terminato scomparirò!”, dice Caparezza
Caparezza definito il riccioluto di Molfetta
L'artista di Molfetta sul palco dello Sherwood. Una carriera in crescendo mescolata sul crinale tra hip hop e nuove sonorità, dal boom di «Fuori dal tunnel» ad oggi
Circa 10mila persone sono arrivate al Festival indipendente per saltare con “il riccioluto di Molfetta” che (ancora una volta) ha sorpreso di nuovo tutti proponendo la quarta mutazione di un tour legato all'album disco di platino “Il mio sogno eretico”. Rispetto al tour estivo dell'anno scorso e alle due tournèe indoor ci si trova davanti ad una scaletta e uno spettacolo totalmente diversi.
Prima dei bis arriva anche “Vieni a ballare in Puglia”, i 10mila ballano al ritmo di una taranta indiavolata dimenticando il valore di denuncia di un testo che descrive la desolazione sociale della regione del cantante. Con versi che pesano come macigni ( “Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica”). Caparezza dopo l'estinzione di dinosauri, eretici, Maya e Beatles, ritornerà in studio. E di sicuro ne sentiremo ancora delle belle.
Ieri sera Michele era presente al concerto dei NEGRITA a Molfetta.
L'appuntamento in Puglia, con Caparezza e la band al completo: Alfredo Ferrero alla chitarra, Giovanni Astorino al basso, Gaetano Camporeale alle tastiere, e Rino Corrieri alla batteria, sarà al Giovinazzo Rock Festival il 30 luglio, solo 6 km da Molfetta.
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