Molfetta, 23/02/2012
A mezzanotte del mercoledì delle Ceneri i 33 rintocchi “a morto” delle campane della Cattedrale segnano l’avvio della quaresima molfettese che si avvia in un crescendo di pathos e partecipazione religiosa fino al culmine emotivo della Settimana Santa a Molfetta.
La dolce melodia orientale del flauto traverso, i colpi ritmati della grancassa, l’accompagnamento sussultorio del tamburo e gli strazianti squilli di tromba quasi allietano l’animo dell’appassionato molfettese impregnando la sua mente di nostalgici ricordi ed emozioni sempre nuove.
Ancora oggi la quaresima molfettese è caratterizzata da alcune tappe fondamentali di avvicinamento alla settimana di Passione che, con la processione della Beata Vergine Addolorata, dà ufficialmente avvio alle manifestazioni penitenziali esterne.
Tra queste è importante ricordare che ogni Venerdì di Quaresima, presso la chiesa di Santo Stefano, l’omonima Arciconfraternita tiene le meditazioni sui misteri dolorosi accompagnate dai canti dell’ “oratorio di Giuseppe Peruzzi”.
Domani, 24 febbraio 2012 si terrà la meditazione sul mistero di Gesù orante nell’orto, già solennemente intronizzato domenica scorsa dai confratelli di Maria Assunta in Cielo che curano uno dei più caratteristici rituali sopravvissuti all’avanzare inesorabile del tempo: la conservazione dei rami di ulivo che compongono la “frasca” di Gesù all’orto.
Coloro che, quest’anno, varcheranno la soglia della chiesetta di corso Dante noteranno subito qualcosa di particolare. Come sempre l’inebriante profumo d’incenso permeerà le pietre e gli arredi della chiesa, come sempre l’organo emetterà eleganti e armoniose melodie caratteristiche della tradizione musicale molfettese, ma ciò che sorprenderà sarà lo splendore della veste del Cristo esposto solennemente agli occhi del popolo.
Tutti i Misteri, infatti, sono stati oggetto di un accurato restauro atto al consolidamento strutturale e alla totale ripulitura dei pregevolissimi manufatti cinquecenteschi che l’Arciconfraternita conserva con immutata scrupolosità e gelosia.
Un restauro che è avvenuto all’interno stesso della chiesa che per un paio di mesi è rimasta chiusa al culto per far sì che le statue non venissero esposte ad alcun rischio preservandone l’incolumità dai rischi dovuti al trasporto.
La presentazione ufficiale dei lavori di restauro dovrebbe avvenire nei primi giorni di marzo.
Ci proponiamo, in seguito, di fornire indicazioni più accurate sul restauro e su ciascuno dei Misteri.
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link alla news.