Molfetta, 23/09/2011
Don Giuseppe ci parla dell'esperienza, in questi giorni, vissuta in Australia
Carissimi, Sydney e' la grande metropoli, bellissima come una perla di grandissimo valore adagiata su di una bomboniera, la sua baia aperta dal capitan Cook quando la scopri'.
Non e' New York, perche' conserva ancora le fattezze della sua giovane eta'. Rispetto, traffico, presentazioni all'inglese. Per scherzare, si guida a sinistra... Ieri sera sono stato ricevuto dal Cardinale Pell, arcivescovo della diocesi.
Ho detto: la Chiesa di Molfetta attraverso la mia piccola persona e' venuta ad ossequiare vostra Eminenza. Siamo qui per rinfrescare la fede dei nostri e aiutare loro a seguire la loro Chiesa locale di cui vostra Eminenza e' il pastore.
Insieme con me sono venuti un ottantaseienne, padre Attanasio, cappuccino, uno dei primi missionari per gli italiani e il rappresentante della regione Puglia. Il signor cardinale ha ringraziato per la chiarezza della mia motivazione del viaggio e ha aggiunto: il prossimo ottobre saro' a Roma per la visita ad limina, la visita in cui ogni cinque anni i vescovi sono tenuti a relazionare la propria stazione diocesana, vieni a trovarmi. In quei giorni io saro' a Roma per l'incontro con gli altri direttori regionali italiani, spero di rivederla. Ho chiesto la benedizione e siamo usciti.
Subito dopo ho partecipato all'incontro con il comitato della Madonna dei Martiri di Sidney.
Ho detto: non abbiate paura.... Andate avanti sperimentando nuovi container.... La Madonna non vi abbandona. Dalle due del pomeriggio, sono rientrato alle ventitrè, con quasi sei ore di traffico. Questa e' Sydney.
Don Giuseppe De Candia
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