Molfetta, 28/05/2011
Dopo aver ricevuto ufficialmente il riconoscimento tra le Associazioni Regionali dei Pugliesi nel Mondo, Oll Muvi, rappresentata dal logo I love Molfetta, ha preso parte all’Assemblea Generale svoltasi a Bari presso l’Hotel Excelsior, presieduta dall’Assessore Regionale al Welfare dott.ssa Elena Gentile e dalla Dott.ssa Giovanna Genchi responsabile dell’area di coordinamento della politiche comunitarie.
Presente anche Franco Pappagallo Presidente dell' Associazione Molfettesi del Mondo ad eleggere gli otto membri che entreranno a far parte del direttivo generale delle associazioni dei Pugliesi nel Mondo.
L’incontro è servito per presentare il volume “Le politiche regionali a favore dei Pugliesi nel Mondo”, un report molto curato che racconta gli anni tra il 2005 e il 2010 attraverso le associazioni in Puglia e nei cinque continenti, analizzando ad esempio la presenza dei giovani, la distribuzione geografica, i progetti a loro dedicati.
Dal 31 maggio sarà inoltre attivo il nuovo sito internet www.pugliesinelmondo.regione.puglia.it che contribuirà a ribadire come l'emigrazione ha segnato pesantemente il sistema economico della nostra regione.
L’Incoming Tourist Project ideato da I love Molfetta e partito già lo scorso anno, ci ha permesso di essere presenti, attraverso importanti e significative foto, all’interno del video presentato nel corso dell’Assemblea delle Associazioni dei Pugliesi nel Mondo e realizzato proprio con scatti fotografici ricavati da archivi familiari che hanno partecipato al concorso indetto in occasione del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia "I tre colori dell'emigrazione", con le due sezioni dedicate all'emigrazione "storica" e alla nuova emigrazione dei giovani.
Quello che è certo è che I love Molfetta continuerà a seguire l’emigrazione dei nostri concittadini, magari soffermandosi anche su quella che l’Assessore Gentile ha definito la “nuova emigrazione”, costituita da quei giovani che oggi “fuggono” per lavoro in Paesi come la Spagna o l’ Inghilterra, conservando il più delle volte la residenza in Italia.
Anche questa emigrazione va trattata nello stesso modo di quella delle passate generazioni .
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