Molfetta, 02/08/2009
Di lui si sono occupati storici dell’arte, giornalisti, critici di fama nazionale ed internazionale Angelo Lamorgese, artista schivo e sempre lontano dai riflettori, preferisce parlare attraverso i suoi lavori, solari, sempre, sia che ritragga un paesaggio, sia che dipinga una figura femminile.
Mai ripetitivo, alla continua ricerca del nuovo, Angelo Lamorgese, che è nato a Molfetta nel 1951, ama sperimentare nuove tecniche.
In una delle sue ultime mostre, allestito nel chiostro del St: Martin, nel centro storico di Giovianzzo, Lamorgese, l’artista dei paesaggi che sembrano sospesi nel vuoto, ha esposto lavori di grande impatto e alcuni ritratti rubati ai ricordi.
“Lamorgese è attento e severo”, ha detto di lui Vittorio Sgarbi. Giudicate voi lasciandovi cullare da alcuni dei suoi lavori in photogallery.
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link alla news.