Molfetta, 15/04/2011
Tempo di Pasqua,il vivace cielo primaverile di Molfetta s'incupisce all'improvviso, quasi per dovere, per religiosa devozione, all'avvicinarsi della Settimana Santa.
Nell'aria c'è già l'odore del "pizzarello", il tipico panino della tradizione molfettese pasquale, ripieno con tonno all'olio d'oliva, acciughe e capperi.
Questo pasto antico e frugale, nato per essere consumato soprattutto nella giornata del Venerdì Santo per evitare il consumo di carne, in memoria della passione di Cristo, ha varcato le barriere del tempo. Come tante altre tradizioni molfettesi il "piazzarello" sopravvive non solo al tempo ma anche allo spazio esono tantissimi i nostri concittadini all'estero che gustano ancora questo antico sapore, ricordando con devozione la suggestiva processione del Venerdì Santo a Molfetta.
Riproduzione riservata. La riproduzione č concessa solo citando la fonte con link alla news.