Molfetta, 21/02/2011
GALA' ITALIA manifestazione, giunta alla sua XXVI edizione, ha mobilitato operatori e giornalisti degli stati della Costa Atlantica degli USA che, in numero record, hanno affollato i grandissimi saloni al sesto piano del Marriott in Time Square a New York.
E' stato il più prestigioso "Made in Italy" nel suo complesso che è stato presentato alla ribalta nuovaiorchese, ove la moda, il vino, la gastronomia, la musica, l'arte e il design sono stati i protagonisti indiscussi, quali prodotti emblematici del "Made in Italy".
Ospite d'onore del GALA ITALIA è stata la nota personalità televisiva Jo Squillo arrivata appositamente a New York, si è esibita cantando e ballando fra gli applausi degli ospiti che gremivano la grandissima sala del Marriott.
Jo Squillo ha quindi presentato la cantante lirica Cristina Fontanelli esibitasi anche alla Casa Bianca per il Presidente, che si è esibita, fra gli applausi dei presenti, in alcuni brani di grande successo quali "Con Te Partirò" il famoso brano portato al successo da Andrea Boccelli e "New York, New York", la famosa canzone portata al successo da Frank Sinatra, in onore degli ospiti presenti.
Il GALA ITALIA si era aperto con il grande Wine & Food Tasting che ha visto coinvolti i migliori vini dei principali produttori vinicoli italiani, molto qualificata, come da consuetudine, anche la partecipazione dei ristoranti italiani, valida anche la presenza dei produttori e importatori di specialità alimentari.
Presente la Regione Puglia, www.pugliesinelmondo.net ,con la promozione della Settimana Santa in Puglia e per tutti gli emigrati e americani presenti, grande abbuffata per l'assaggio dei "dolci pasquali", a seguire la degustazione di taralli, olio del Marchese de Luca Azienda Agricola di Molfetta, e la presentazione del nuovo giovanile brand targato I Love Made in Italy con un'infinità di prodotti alimentari di alta qualità hanno realizzato lo stand più "ricercato".
Riproduzione riservata. La riproduzione č concessa solo citando la fonte con link alla news.
