Molfetta, 04/07/2009
E’ possibile integrare dei bambini autistici in un contesto sociale di coetanei normodotati? E’ una domanda che da anni esperti e non si fanno per comprendere una patologia sin troppo complessa. A tutto questo nel concreto ci ha pensato il lido “Alga Marina” di Molfetta aderendo al progetto promosso e attivato dalla cooperativa sociale “Stranidea” e dall’ “ASA. ONLUS” entrambe di Giovinazzo. Si tratta di un progetto di attività socio-educative in acqua dove l'idea di un approccio relazionale, tra coetanei normodotati e i nostri Amici autistici, serve a superare le difficoltà comunicative e relazionali, tipiche dei bambini con sindrome autistica.
L'acqua viene utilizzata come elemento che rende più facile la relazione, come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, capace di spingere il soggetto con disturbi della comunicazione e autismo a una significativa relazione utile poi per sviluppare uno specifico percorso di integrazione e relazione tra coetanei normodotati. Infatti,il bambino autistico appare in acqua più disponibile, più attento, meno oppositivo. L'autismo è una invisibile barriera che isola questi bambini incapaci di stabilire adeguate relazioni sociali e con difficoltà di comunicare. Per abbattere questa barriera l'Associazione "A.S.A.ONLUS" in stretta collaborazione con la cooperativa sociale “STRANIDEA” ha realizzato un programma di intervento individualizzato finalizzato alla rieducazione funzionale di specifiche capacità relazionali. Alla realizzazione di tale obiettivo contribuisce il lavoro di educatori-animatori che si occupano dei bambini normodotati e di educatori che aiutano i bambini autistici. Il gioco e le attività svolte in acqua e anche fuori, sono utilizzate come veicolo per raggiungere obiettivi di socializzazione e integrazione con il gruppo dei pari.
Da ammirare, senz’altro, la sensibilità dei responsabili dell’Alga Marina, lido balneare di Molfetta che, oltre ad offrire la possibilità ai suoi utenti di trascorrere un’estate degna dei più bei villaggi turistici, si spende e mette a disposizione le sue strutture per dei bimbi disabili.
Che dire: Alga Marina, avanti così!
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