Molfetta, 06/10/2010
E’ capitato più volte ai nostri lettori e a chi ci segue di leggere le belle parole di Don Giuseppe de Candia, che spesso ha raccontato i suoi viaggi e le sue esperienze tra gli emigranti molfettesi. Il calore delle sue parole è davvero incredibile. Non sono mancate nemmeno in uno dei suoi ultimi viaggi fatti proprio in Argentina nel 2002, da cui è nato un vero e proprio libro-diario di bordo dal titolo “Un manto fatto ponte. Argentina levàntate y camina”. Come dicevamo, questo libro scritto da Don Giuseppe de Candia dopo il viaggio in Argentina del 2002, che portò nel quartiere di La Boca una delegazione di molfettesi composta da ben 34 persone tra cui proprio Don Giuseppe, il Vescovo don Luigi Martella e l’allora Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini. Nel 2001 l’Argentina stava attraversando una delle più gravi crisi economiche della sua storia, della quale ne stavano risentendo anche molti molfettesi residenti oltreoceano. Per questo un viaggio in Argentina era impensabile per quelle situazioni. Qualcosa però successe. Proprio nel 2001, il Comune di Molfetta, in accordo con la Curia Vescovile, il Seminario Regionale e l’Associazione Molfettesi nel Mondo decise di esaudire il desiderio della Commissione Madonna dei Martiri di La Boca, ovvero realizzare un nuovo manto regale per la Madonna dei Martiri d’Argentina. Il nuovo manto fu realizzato e poi benedetto a Molfetta. Prima di essere terminato nacque un bellissimo interrogativo (come scrive don Giuseppe de Candia) nel suo libro: perchè il manto, visto che è stato donato dall’Associazione Molfettesi nel Mondo, non lo porta in Argentina una delegazione? Ed ecco che intorno a questo interrogativo il manto è divenuto ponte. Un ponte diretto tra Molfetta e i Molfettesi d’Argentina, che portò nei primi giorni dell’ottobre 2002 una numerosa delegazione di Molfettesi a Buenos Aires per la felicità di quegli emigranti, figli di Molfetta.
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