Molfetta, 09/03/2025
comunicato stampa
Dal tema “il Viaggio nel Viaggio” al wedding tourism, tre giorni di incontri e confronti sull’universo turismo.
Si è conclusa venerdì 28 febbraio l’undicesima edizione di BTM Italia, Business Tourism Management, l’evento dedicato al turismo che da anni riunisce in Puglia operatori, amministrazioni, imprese, enti pubblici e privati.
I numeri raccontano il successo della manifestazione: quasi 50.000 persone hanno visitato gli spazi di BTM, che per tre giorni sono stati sede di confronto, incontro e approfondimento per il mondo del turismo interna-zionale.
100 eventi, 400 relatori, 80 buyer nazionali e internazionali, 500 espositori, inclusi comuni e associazioni di categoria hanno portato al centro del dibattito argomenti interessanti e fondamentali come la digitalizzazione, la sostenibilità, il ruolo dell’intelligenza artificiale, il turismo esperienziale, le smart destination, i big data per il turismo e le nuove strategie di marketing.
Come ha spiegato Nevio D’Arpa, ceo & founder di BTM, “Questa manifestazione è unica perchè è unico l’investimento nei contenuti: qui non ci limitiamo a mettere in mostra prodotti e destinazioni, ma costruiamo un dibattito di qualità che aiuta gli operatori a comprendere e anticipare i cambiamenti del settore”.
In BTM si è parlato anche di matrimoni di destinazione all’interno della sezione SAY YES.
Per tre giorni venti destination wedding planners internazionali hanno avuto l'opportunità di immergersi nel mondo del wedding pugliese, incontrando fornitori di servizi di alta qualità, tra cui venues suggestive, catering e l'associazione di categoria delle wedding planner pugliesi.
La scoperta della Puglia è cominciata con un tour serale a Bari Vecchia, con la visita a Palazzo Fizzarotti, e con un assaggio di mixology al Mercato del Pesce.
Ma elemento chiave di BTM Say Yes sono stati proprio i momenti di networking, che hanno favorito lo scambio di idee e la creazione di nuove collaborazioni. Inoltre, i B2B panel hanno offerto spunti di riflessione e approfon-dimenti sulle ultime tendenze del settore, consolidando il ruolo di BTM Say Yes come piattaforma di riferimento per il wedding tourism in Puglia.
Si è parlato di Puglia wedding destination come “tendenza” partendo dall’evento di promozione organizzato da Pugliapromozione insieme ad ENIT presso la sede del New York Times. Sono intervenute Alessandra Campanile ed Ottavia Grassi di Pugliapromozione, ma anche le referenti delle associazioni AWPP, PWPA e Confindustria Sezione Eventi, Francesca Bussolini, Giusy D’Ambrosio, Paola Fiorito e AnnaLaura D’Alessio. Si è discusso di eccellenza, modelli operativi, esperienze e nuove strategie con Alessandro Baccaro, Alessandro Stefanio, Carmela Comes e Marcella Cecere rispettivamente riferimenti per Masseria San Giovanni, Tenuta Centoporte, Passerella Mediterranea e Borgo Egnazia.
La Regione Puglia offre una combinazione di fattori che la rendono vincente sul mercato dei matrimoni di destinazione. Il lavoro delle istituzioni per promuoverla all’estero, l’offerta di location estremamente diverse fra loro e tutte attrattive, la professionalità degli operatori locali capaci di fare rete per essere più adeguati al mercato internazionale. L’evento di New York ha segnato un momento cruciale nella strategia di posizionamento della Puglia come meta di matrimoni di alto livello sul mercato internazionale, in particolare quello statunitense. Mercato reso ancora più interessate ed appetibile dall’imminente volo diretto Bari New York.
La planner indiana Priti Raichura insieme ad Elisabetta Picardi e Francesco De Palma, accompagnate nel racconto dalla giornalista Manuela Lenoci, hanno affascinato il pubblico con segreti e peculiarità del matrimonio indiano. È stato sottolineato come i matrimoni indiani siano eventi che si estendono su più giorni, con una serie di cerimonie e rituali che coinvolgono non solo gli sposi, ma anche le loro famiglie e comunità. La durata e la complessità di questi eventi richiedono una pianificazione meticolosa e una profonda conoscenza delle tradizioni. È stato evidenziato come ogni dettaglio, dai colori degli abiti alle decorazioni, abbia un significato preciso e contribuisca a creare un'atmosfera magica e coinvolgente. La presenza di Priti Raichura ha permesso di avere una visione diretta e professionale sul mondo del wedding indiano.
Angela Scotto, ambassador del turismo italiano nel mondo, insieme a Roberto Pansini International Ambassador della SMDM Hoboken Italian Festival in New Jersey, ed alla delegazione pugliese di CIM Puglia, Confederazione Italiani nel Mondo, hanno messo in evidenza le potenzialità del turismo di ritorno in ambito wedding destination. La Puglia, con il suo patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastro-nomico, si presta particolarmente bene come destinazione per i matrimoni di ritorno. Le persone di origine pugliese che vivono all'estero spesso desiderano riscoprire le proprie radici e condividere la bellezza della loro terra d'origine con amici e familiari. Ed i matrimoni di ritorno offrono l'opportunità di valorizzare le tradizioni locali e di promuovere la cultura pugliese a livello internazionale.
Si è parlato di woman empowerment e delle donne protagoniste del wedding tourism con Daniela Ballarini, tessitrice di relazioni ed opportunità tra persone luoghi e territorio, con la planner Giulia Molinari, con Angelica Gassi, proprietaria di Casale Madre e con Annamaria Francavilla, ceo di Idea Sposa. Dalle donne che cuci-vano abiti da sposa alle planner che organizzano matrimoni ed eventi, il mondo del wedding racconta storie di indipendenza, autonomia e determinazione tutta al femminile.
Grande interesse per il panel dedicato al turismo ed ai matrimoni LGBTQ+ che ha sottolineato l'importanza dell'inclusività e dell'accoglienza autentica nel settore turistico con particolare riferimento al wedding. È stato sottolineato come l'inclusività non sia solo una questione etica, ma anche un fattore chiave per il successo nel settore turistico, in particolare nel wedding. Le coppie LGBTQ+ cercano destinazioni e fornitori che offrano un'accoglienza genuina e rispettosa. I relatori hanno evidenziato come l'autenticità sia essenziale per creare esperienze di viaggio significative per le coppie LGBTQ+. Questo significa andare oltre la semplice tolleranza e offrire un'accoglienza che celebri la diversità. Ottavia Grassi, responsabile del prodotto turistico per Puglia-promozione, ha illustrato gli sforzi della Regione per promuovere un turismo inclusivo, sottolineando il potenziale della Puglia come destinazione ideale per i matrimoni LGBTQ+. Con Ottavia Grassi sul palco sono intervenuti anche Roseli Riva, destination event planner che ha portato una prospettiva pratica sull'organizzazione di matrimoni LGBTQ+, mentre Joel Diaz, manager di IGLTA, LGBTQ+ Travel Association ha fornito una visione globale delle tendenze del turismo LGBTQ+. A moderare Laura Catizzone di LoveNozze.
Il 27 pomeriggio c’è stato anche spazio per un bellissimo workshop dedicato alle luminarie tenuto da Francesca Di Done, ceo & event manager di Paulicelli Luminarie che ha portato i presenti a costruire con le proprie mani un pezzo delle iconiche luminarie pugliesi.
“In definitiva, BTM è stata molto più di un’occasione di confronto e arricchimento per operatori e professio-nisti”, ha spiegato Antonio Marzano responsabile dei contenuti della sezione dedicata al wedding tourism di BTM.
“Se il tema di questa edizione è stato “il viaggio nel viaggio”, il percorso più che la destinazione, in Say Yes abbiamo voluto raccontare l’importanza del percorso, il valore delle scelte, puntando sulla costruzione di un'esperienza emozionale, che ha condotto i partecipanti alla scoperta dell'autenticità e dei valori del matrimonio pugliese”.
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