Molfetta, 16/11/2024
Una foto mozzafiato dal mare verso il centro storico di Molfetta, realizzata da Monica Poli.
Le torri del maestoso Duomo, la chiesa di S. Corrado, il più imponente e significativo luogo di culto romanico con le sue cupole piramidali.
Noi dell’Associazione Oll Muvi, noti attraverso il brand “I Love Molfetta”, abbiamo ricevuto sulla nostra casella di posta elettronica (info@ilovemolfetta.it) una bellissima foto realizzata in barca o canoa, dal mare, con un cielo azzurro e lo skyline del centro storico molfettese. Lo scatto è di Monica Poli, che ringraziamo pubblicamente e ci complimentiamo per la foto.
Attraverso la condivisione, favoriamo anche la nostra città di Molfetta, aggiungendo appunti per la promozione del territorio e sostenendo sempre più un turismo legato alle radici.
Le origini di questo attivo porto di pesca si perdono nella notte dei tempi. Molfetta, fondata probabilmente in età romana, dopo la caduta dell’impero romano, fu in balia di goti, bizantini, longobardi e normanni che si avvicendarono nel controllo della città. Tutta la sua storia ruota intorno al porto nel quale affluirono mercanti delle Repubbliche marinare, dalla Grecia, dalla Dalmazia e buona parte del traffico dovuto alle crociate in Terra Santa. A questo si deve la progressiva crescita del nucleo urbano. Il borgo antico con la sua pianta ellittica si estende su una piccola penisola ed è percorso da numerose viuzze su cui si affacciano vecchie costruzioni.
La cattedrale barocca, su Corso Dante, è la chiesa principale della città e l’attiguo palazzo vescovile ospita il Museo diocesano, che raccoglie opere di arte sacra, oltre a reperti neolitici provenienti dal Pulo di Molfetta, una grande depressione carsica che si trova nell’entroterra, a un paio di chilometri dalla città. Nel Museo diocesano vi è la splendida biblioteca del Seminario, in una sala affrescata verso la fine dell’Ottocento, su pregiati scaffali in legno, si trovano oltre 40.000 opere tra le quali un manoscritto miniato su pergamena del XVI secolo e uno, il Libro Rosso.
Di notevole importanza è l’ottocentesca Basilica della Madonna dei Martiri, di origini normanne (XII secolo), la devozione vi è in tutto il mondo ovunque vi sia una comunità di emigrati molfettesi. La passeggiata sul porto, oggi meno affollato di pescherecci e gozzi, restituisce l’idea della vocazione marinara della città di Molfetta.
Siamo a disposizione a condividere e pubblicare le Vostre foto, raccontare una storia e promuovere la nostra città: "I Love Molfetta" Only Good News Everyday è il nostro mood, inviateci il materiale a: info@ilovemolfetta.it
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