Molfetta, 16/07/2024
Facciamo tutti insieme gli auguri a Mons. Giuseppe de Candia per i suoi 68 anni di sacerdozio una vita spesa per l’annuncio del Vangelo verso le comunità degli emigrati.
Arrivano da tutto il mondo i primi Aguri per don Giuseppe, tutta la Società Madonna dei Martiri nel New Jersey, da oltreoceano, dove Don Giuseppe è Presidente Onorario della stessa in America, quasi 50 anni di presenze per la celebrazione della novena alla MdM nella chiesa di San Francesco di Hoboken: "i più affettuosi auguri da tutti noi qui negli States, ti aspettiamo sempre, continua a pregare per noi."
Da anni padre spirituale anche per noi dell'Associazione Oll Muvi, noti attraverso il brand "I Love Molfetta" nel mondo, ma dei tanti pugliesi che vivono all’estero ed in particolare della grande comunità dei Molfettesi in giro per il mondo.
Un traguardo straordinario del padre spirituale dei tanti pugliesi nel mondo.
Lui è Monsignor Giuseppe de Candia, non ha bisogno di presentazioni, è stato il compagno di viaggio che don Tonino Bello chiamava Pippi, è sacerdote della diocesi di Molfetta dal 16 luglio 1956.
Il 27 gennaio 2024 ha raggiunto l'età di 92 anni, con gli auguri speciali arrivati da tutto il mondo.
Dopo varie esperienze pastorali in seminario, in parrocchia, nell’Azione cattolica, oggi è delegato della Diocesi Migrantes. Nel 1972 Mons. N. Nervo lo chiama a collaborare alla stesura dei Regolamenti e degli Statuti della Caritas Nazionale e nel contempo la Regione Puglia gli affida la fondazione della Caritas regionale come delegato della Puglia Nord. Diplomato in Organo e Composizione organistica nel 1981 al Conservatorio di Bari, sotto la direzione del M. Nino Rota, ha lavorato anche in campo artistico e didattico musicale, applicandosi particolarmente ad un metodo di apprendimento fonetico vibratorio per i bambini audiolesi.
Lascia, nel 1983, l’insegnamento perchè nominato “Addetto alla segreteria” del Vescovo Don Tonino Bello e in tale veste lo segue nelle sue peregrinazioni alla ricerca dei Molfettesi in Australia, Argentina, Venezuela, Usa. Scrive gli appunti di viaggio di questo periodo con due pubblicazioni. Dal 1990 parroco in una parrocchia cosmopolita di Molfetta (San Gennaro), don Giuseppe De Candia dà una scossa alla pastorale giovanile parrocchiale e conduce i suoi giovani ad esperienze estive intense incominciando dall’Albania. Da quella esperienza nasce Abbagliati dalla libertà , diario di un campo scuola e ogni estate pubblica il diario estivo delle attività parrocchiali.
Come direttore regionale Migrantes continua le sue peregrinazioni accompagnando il vescovo, Mons. Luigi Martella, in Argentina e in Australia e puntualmente ne descrive le visite con "Un Manto fatto Ponte"(Argentina) e con "Australia in primavera" (Australia).
Stare in sua compagnia è un piacere sempre nuovo. Sentirlo raccontare di storie lontane di migranti che con la valigia di cartone, tempo addietro, hanno attraversato gli oceani, è una lezione di vita, di comprensione, di civiltà, di amore. Ha sempre dato a tutti, a prescindere. E, per quanto si possa fare, è difficile che si possa fare abbastanza per lui.
Tutti i compleanni sono importanti. Raccontano di noi, della nostra vita, delle nostre esperienze. Del cammino fatto. Il 15 giugno però, è un giorno davvero speciale: festeggiamo insieme la storia di una chiamata iniziata sessantotto anni fa con l’ordinazione sacerdotale.
Festeggiamo il cammino, svolto fin qui, da Monsignor Giuseppe De Candia, infaticabile pastore giramondo nel viaggio, nell’andare incontro all’altro ha trovato il senso della sua personale pastorale.
Giorno dopo giorno ha seminato chicchi di senapa che poi sono diventati alberi. Ha donato il suo tempo, il suo cuore, le sue preghiere, tutto se stesso al compagno di viaggio. Ha visitato terre lontane lasciando lì un pezzo del suo cuore, portandosi, al ritorno, tasche piene di felicità. Ha vissuto il 68 a scuola. Ha visto il passaggio da un secolo all’altro. Ha potuto sorridere del cambio moneta tra la lira e l’euro.
Presso la Parrocchia San Pio X, a Molfetta, solo quattro anni fa ha pensato, ideato e realizzato un fantastico organo a canne, ben 1500 canne, che lui stesso ha inaugurato con un suo concerto.
Qui di seguito un breve video:
Ha avuto la fortuna di conoscere uomini di grandezza straordinaria, don Tonino Bello, che lo volle come segretario, monsignor Achille Salvucci, che lo ordinò sacerdote.
Ha contribuito alla realizzazione di numerosi progetti negli States, qualche anno fa è stato nominato Honorary President della Società Madonna dei Martiri di Hoboken, nel New Jersey, USA, dove ha celebrato per quasi 50 anni la novena in occasione del grande evento dell'Hoboken Italian Festival, che quest'anno raggiungere 97 anni di tradizione molfettese oltreoceano.
Da tutto il mondo arrivano diversi messaggi, non solo dalla grande comunità dei molfettesi sparsi nel mondo ma anche da coloro che hanno avuto la possibilità di incontralo in giro per la Puglia e il mondo.
"La storia se si dimentica continua a crescere altrove".
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