Molfetta, 31/05/2024
Il 31 maggio la città simbolo dell’immaginario novecentesco festeggia i suoi primi quattro secoli di vita.
Prima si chiamava New Amsterdam, quando una colonia olandese diede vita alla città multietnica: quasi 2mila abitanti, 18 lingue e completa libertà religiosa.
«New York Before New York: The Castello Plan of New Amsterdam»
Sulla punta meridionale di Manhattan, in quell’incrocio di strade che è il cuore della finanza occidentale, all’angolo con la via il cui nome è simbolo del capitalismo, la facciata del New York Stock Exchange accosta una strada che scende verso sud-est facendosi spazio tra i grattacieli.
Oggi è difficile immaginarlo, ma se ci fossimo trovati a passare di qui 380 anni fa, percorrendo uno sterrato, avremmo costeggiato una palizzata di legno, poi, girato l’angolo, avremmo camminato lungo un canale. Ai tempi del primo insediamento europeo, quel tratto di Broad Street, la strada su cui affaccia l’edificio noto come Wall Street, si chiamava Heere Gracht, un canale costruito da quei primi colonizzatori proprio come usavano fare nella loro terra madre, l’Olanda.
Una storia dei primi quattro decenni di vita di quella che sarebbe diventata la metropoli moderna per eccellenza, a lungo dimenticata che, in occasione del 400mo anniversario della fondazione di quel primo insediamento olandese, il New-York Historical Society Museum racconta con la mostra «New York Before New York: The Castello Plan of New Amsterdam»
Oggi il quartiere più conosciuto di New York, Manhattan ospita solo 1,5 milioni di abitanti mentre Brooklyn è il quartiere più densamente popolato con un numero di abitanti che si avvicina a 2,5 milioni di residenti contro meno di mezzo milione di abitanti per Staten Island, il quartiere meno popolato. Il Queens ed il Bronx ospitano rispettivamente 2,2 milioni e 1,3 milioni di abitanti. I conti tornano!
Oggi, New York si appoggia soprattutto sul settore terziario con una concentrazione enorme di banche ed assicurazioni. New York è la sede del centro finanziario più importante al mondo e la borsa la più influente : il New York Stock Exchange, soprannominato Wall Street, dal nome della via dove si trova.
New York è soprannominata spesso ”Big Apple”, la grande mela. L’origine di questo soprannome è tuttavia molto misteriosa. Certi parlano di musicisti del Sud degli Stati Uniti che avevano una mela in gola al momento di suonare a New York. Altri raccontano che l’espressione risale alla crisi del 1929, quando numerosi lavoratori si sono dovuti mettere a vendere mele per sopravvivere.
Il turismo costituisce un’altra grande fonte di ricchezza per New York.
Noi dell'Associazione Oll Muvi, affermati con il brand "I Love Molfetta" nel mondo, siamo testimoni della grande possibilità che hanno avuto i nostri emigrati realizzandosi professionalmente nella "Grande Mela" di New York City, molti di loro hanno dato il loro contributo per pagine di storia.
About FUTURE 400
FUTURE 400, an initiative of the Netherlands Consulate General of New York, endeavors to honor 400 years of Dutch-New York history with honesty and integrity, creating space for others who share this common heritage to voice their feelings and experiences at this monumental moment. Partners from cultural to commercial fields, from the New York area to the Netherlands will come together to create new work and new opportunities that will continue to write the next chapter of our shared story, our collective…FUTURE 400.
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