Molfetta, 06/04/2024
New York, la città che non dorme mai, è stata svegliata venerdì mattina da un insolito evento: un terremoto di magnitudo 4.7. Alle 10:23 ora locale, i grattacieli hanno tremato, lasciando i cittadini in ansia, ma fortunatamente senza causare danni.
L’epicentro del sisma è stato localizzato a Lebanon, New Jersey, circa 80 chilometri a ovest di Manhattan. Nonostante la vicinanza, la Grande Mela è rimasta intatta, con solo momenti di paura tra gli abitanti.
L’Associazione Oll Muvi, nota per il suo brand “I Love Molfetta” negli Stati Uniti, ha immediatamente contattato le comunità di emigrati molfettesi nel New Jersey e nello stato di New York per assicurarsi della loro sicurezza.
Come misura precauzionale, sono stati temporaneamente sospesi atterraggi e decolli negli aeroporti principali, inclusi JFK e Liberty-Newark, e sono state avviate ispezioni alle piste. Anche l’Holland Tunnel, che collega Manhattan al New Jersey, è stato chiuso per controlli.
Nonostante i terremoti siano eventi rari a New York, non sono impossibili. Un piccolo sisma di magnitudo 1.7 è stato registrato nel Queens lo scorso gennaio, e nel 2011 un terremoto di magnitudo 5.8 con epicentro in Virginia ha scosso la città.
Tuttavia, secondo uno studio del 2008, un terremoto di magnitudo 5 si verifica in media una volta ogni secolo, indicando un rischio relativamente basso.
Da Molfetta, Roberto Pansini e Antonio Albanese hanno ricevuto diversi messaggi di tranquillità: “Un forte spavento per chi lo ha sentito, ma tutto è passato”.
In collegamento con ICN Radio, nel programma di Tony Pasquale, hanno colto l’occasione per salutare le comunità di emigrati pugliesi e molfettesi residenti in New Jersey e New York, rafforzando il legame tra queste comunità e la loro terra d’origine.
Fonti:
Associazione Oll Muvi
Studi sismologici
Testimonianze locali
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