Molfetta, 05/11/2023
Sarà presentato mercoledì 8 novembre, alle ore 10.00, a Roma, presso il centro congressi del TH Roma – Carpegna Palace Hotel (Via Aurelia, 481), la XVIII edizione del “Rapporto Italiani nel mondo”, della Fondazione Migrantes.
Come sempre vi hanno partecipato autori e autrici che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a diversi saggi.
Programma della giornata:
Saluto Mons. Pierpaolo Felicolo
Direttore generale Fondazione Migrantes
Proiezione Video Rapporto Italiani nel Mondo 2023
Paolo Pagliaro, Direttore Agenzia 9Colonne
Presentazione Rapporto 2023
Delfina Licata Sociologa delle migrazioni, Fondazione Migrantes
Dalle Istituzioni Paolo Gentiloni (intervento video)
Commissario Europeo per gli Affari Economici e Monetari
Antonio Tajani (intervento video)Vice Presidente Consiglio dei ministri Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale
Dialogano sul Rapporto 2023
S.Em. Card. Matteo M. Zuppi Presidente CEI
Francesco Maria Chelli Presidente ISTAT
Mauro Magatti Sociologo ed economista, Università Cattolica Sacro Cuore di Milano
Riflessione conclusiva
S.E. Mons. Gian Carlo Perego Presidente Fondazione Migrantes
Il volume raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall’Italia. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative.
Noi dell'Associazione Oll Muvi, affermati nel mondo come I Love Molfetta, abbiamo preso parte a questo importante appuntento nel 2019 a Roma.(CLICCA QUI)
«L'emigrazione non riguarda più solo i cosiddetti "cervelli in fuga" - ha commentato Roberto Pansini, presidente dell’Associazione Oll Muvi, iscritta all'albo dei Pugliesi nel Mondo riconosciuto dalla Regione Puglia- ma una fascia di popolazione dalla formazione più eterogenea che, messa a dura prova dalla crisi, cerca all'estero le opportunità che in Italia non trova. L'attuale comunità di Italiani emigrati è sicuramente un'entità molto diversa da quella che si incontrava 50 anni fa. Il tipico emigrato con la valigia di cartone non esiste più. Oggi, tra l'altro, non si emigra, ci si sposta all'estero. Gli Italiani o Pugliesi che ho incontrato nel corso di diversi viaggi – ha concluso l’ideatore del brand I love Molfetta - hanno fatto proprie le caratteristiche del luogo dove vi sono trasferiti: sono dinamici, pieni di iniziativa, flessibili e sempre disponibili alla mobilità. Insomma, la realtà dell'Italiano immigrato che fa il cameriere in una pizzeria italiana che mi aspettavo di incontrare esiste ancora, ma è solo l'antiporta di una realtà diversa, più moderna, dove la realizzazione personale si incontra molto più frequentemente che in Italia».
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