Molfetta, 30/03/2023
Passeggiando per Manhattan, nelle settimane appena trascorse, ho assistito al lancio di un nuovo logo “We (CUORE ROSSO) NYC” (We love New York City), condiviso anche sui grandi schermi luminosi di Times Square, un cambiamento frutto dell’era post-pandemia e che intende rafforzare l'unità dei newyorkesi, ma il nuovo simbolo non è stato ben accolto da tutti.
A parlarci è Roberto Pansini, International Ambassador SMDM HOBOKEN: “finora il segno distintivo della Grande Mela era “I (CUORE ROSSO) NY.” (“I love New York”), opera che il designer Milton Glaser (1929-2020), tratteggiava sul retro di una busta mentre viaggiava in taxi per una campagna del 1977 che cercava di promuovere il turismo nello stato di New York”
Un logo che nasce per evidenziare la natura e la cultura nello stato e incoraggiare il turismo nella grande mela in un momento storico in cui lo Stato attraversava una profonda crisi economica, in cui nella città che non dorme mai si tenevano le luci sempre spente, in cui la disoccupazione è la violenza avevano raggiunto livelli record!
Ecco quel “I love NY” racconta questo ma oggi sui social, su Twitter in particolare modo, arriva “WE LOVE NY”
L'idea del designer della nuova campagna, Graham Clifford, era quella di "dare un tocco più moderno" al noto simbolo, incarnato in t-shirt, portachiavi, adesivi e ogni tipo di "merchandasing".
Il tentativo forse un po’ troppo ingenuo, e’ quello di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità newyorkese a partire dall’utilizzo del “noi” che sa di gruppo, di condivisione.
Il nuovo logo nato per superare le divisioni e contribuire alla ripresa dopo la pandemia di Covid, mira a rafforzare il senso di comunità passando il messaggio che ogni cittadino può essere protagonista del cambiamento attraverso il proprio impegno civico in favore dello sviluppo dell’intera comunità.
Domanda e’sufficiente modificare un logo per rafforzare un senso di appartenenza?
In I Love NY,i Newyorkesi hanno imparato nel tempo a proiettare valori, sacrifici in uno slancio individuale che allo stesso tempo era anche comunitario.
In tanti anni si è creato quella che i professionisti del marketing chiamano la BRAND IDENTITY e i cittadini in quella scritta si ritrovano e questo già di per se’ significa appartenere.
Il senso di appartenenza traspare quando ci si riconosce in qualcosa, non è possibile pensare che basta cambiare “I” in “We” per evocare un senso di appartenenza.
Noi ci riconosciamo e ci identifichiamo con ciò che ci è familiare. Non possiamo chiedere alla gente di sentire familiare qualcosa che non lo e’.
La scelta direi che va da sola. Basta guardarli e farsi guidare dall'emozione.
Tanti sono coloro che non cambieranno il logo più famoso al mondo che ha reso New York unica: I LOVE NY.
Noi dell’Associazione OLL MUVI, nella nostra “mission” , abbiamo preso spunto proprio dallo stesso logo e creato così I (CUORE ROSSO) MOLFETTA, (I LOVE MOLFETTA) oggi una realtà che lega i tanti emigrati nel mondo alle loro radici, puntiamo sempre di più ad un turismo di ritorno avvicinando le terze e quarte giovani generazioni di emigrati.
Ecco qui un video che testimonia il nostro lavoro costante loro di oltre 20 anni.
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