Molfetta, 08/12/2022
Lo chef molfettese Mauro Sciancalepore fa dono all' Istituto Alberghiero di Molfetta di un libro scritto da Alain Ducasse
L'Istituto Alberghiero di Molfetta ospita molto spesso chef stellati, importante esponenti del mondo della ristorazione e dell'accoglienza, proprio per dare modo agli studenti di ascoltare dalla viva voce esperienza e percorsi professionali.
È fondamentale infatti confrontarsi, accrescere la visione in un mercato che è ormai globale e molto competitivo. Proprio per questo nell' aula magna dell' Istituto è stato ospitato lo chef di origini molfettesi Mauro Sciancalepore che ha lavorato e continua a prestare la sua opera professionale, per il Principato di Monaco e la sua nobiltà. All'evento era presenta la giornalista molfettese Paola Copertino, che ci racconta dello chef, nella sua visita alla natia Molfetta ha voluto donare all' Istituto nelle mani del prof. Michele Salvemini,un libro di ricette autografato del grande Alain Ducasse, cuoco e imprenditore monegasco.
Giusto per chi non lo conoscesse.
Alain Ducasse opera nei ristoranti Le Louis XV, all'interno dell'Hotel de Paris a Monaco, all'Alain Ducasse di Parigi ed al Jules Verne sulla torre Eiffel, ed è a capo del gruppo che porta il suo nome e che, con 1400 impiegati, controlla 20 ristoranti in vari paesi, organizza corsi di cucina e pubblica libri di cucina, oltre a collaborare con l'Agenzia Spaziale Europea per lo sviluppo dei cibi più adatti agli astronauti.
Fino alla chiusura del suo ristorante a New York (nel 2007), era riuscito nella notevole impresa di gestire contemporaneamente tre ristoranti 3 stelle Michelin in tre diversi paesi. Nella sua carriera ne ha ricevute complessivamente 21.Al 2022 detiene 14 stelle che lo rendono lo chef più stellato al mondo.
Nel 2008 ha ricevuto la cittadinanza del principato di Monaco, rinunciando contestualmente a quella francese.
È stato inoltre ospite nelle edizioni statunitense e italiana di MasterChef.
È stata quindi questa l'occasione perchè lo chef Sciancalepore raccontasse il suo percorso professionale, la sua frequentazione con la casa monegasca, i ricevimenti con le delegazioni internazionali in eventi mondani.
È tornato indietro nel tempo quando, oltre trenta anni fa lasciò Molfetta senza nemmeno aver completato gli studi e non conoscendo le lingue.
Ha spronato i ragazzi ad impegnarsi, a sacrificarsi e a formarsi, perchè è un settore sempre più competitivo. Ha dato poi la parola agli studenti per soddisfare le loro curiosità e rispondere alle loro domande.
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