Molfetta, 26/09/2022
I cantieri navali della nostra Città di Molfetta nella seconda metà dell’Ottocento erano specializzati nella costruzione di grossi velieri. Nel biennio 1889-1890 erano operanti diversi bastimenti costruiti a Molfetta.
Ancora una ricerca realizzata dallo storico molfettese Corrado Pisani, che ha voluto condividere attraverso il nostro sito web ilovemolfetta.it, dell'Associazione Oll Muvi, "un pezzo di storia" della città di Molfetta.
Il Libro Registro 1890 del «Registro italiano per la classificazione dei bastimenti» (fondato in Genova nel 1861) ne riporta dieci:
1. brigantino goletta «Il Genio Dei Due Cognati» (pag. 83), costruito nel 1849, tonnellate 96;
2.trabaccolo «Nuovo S. Carlo» (pag. 126), costruito nel 1850, tonnellate 77, lunghezza 19,80 metri, larghezza 6,81 metri, altezza (puntale) 3,15 metri;
3.trabaccolo «San Vincenzo Ferreri» (pag. 156), costruito nel 1858, tonnellate 54;
4.trabaccolo «La Fede» (pag. 94), costruito nel 1859, tonnellate 44, lunghezza 16,30 metri, larghezza 5,45 metri, altezza 2,53 metri;
5.goletta «Madonna della Libera ex Soffritemi, ex Benigno» (pag. 105), costruito nel 1859, tonnellate 50, lunghezza 18,55 metri, larghezza 5,36 metri, altezza 2,85 metri;
6.trabaccolo «Garibaldi» (pag. 65), anno di costruzione 1861, tonnellate 42, lunghezza 16,38 metri, larghezza 5,51 metri, altezza 2,50 metri;
7.brigantino goletta «Antonino Padre ex S. Spiridione» (pag. 14), costruito nel 1863, tonnellate 103, lunghezza 20,25 metri, larghezza 7,60 metri, altezza 4,72 metri;
8.brigantino goletta «Nuova S. Filomena» (pag. 125), costruito nel 1863, tonnellate 91, lunghezza 21,70 metri, larghezza 6,38 metri, altezza 3,38 metri.
9.lougre «Corradino» (pag. 36), costruito nel 1866-67, tonnellate 57, lunghezza 17,78 metri, larghezza 5,59 metri, altezza 2,59 metri;
10.goletta «Vincenzino» (pag. 173), costruito nel 1874, tonnellate 67, lunghezza 20,20 metri, larghezza 5,76 metri, altezza 3,00 metri.
Il più noto tra questi è il «Corradino». Riportiamo alcune notizie che lo riguardano. Il 18 maggio 1866 il calafato Matteo Cormio fu Raffaele promise al negoziante Michele Spadavecchia fu Michele di costruirgli, dietro compenso di 1.275 lire, un legno mercantile con la prora a clipper a poppa quadra all’uso moderno, da terminare entro il mese di aprile del successivo anno.
Consegnato il 2 gennaio 1867, fu varato il seguente 28 gennaio. Il 31 agosto 1907 il veliero fu iscritto alla matricola n° 7 del Registro matricole dei velieri del Circondario marittimo di Molfetta. A questa data suoi proprietari erano Vincenzo Azzarita fu Filippo (20 carati) e Sabino Sallustio di Corrado (4 carati).
Nel 1912, comandato dal capitano Vincenzo Azzarita, classificato «lougre», era iscritto nel Registro Veritas Austro-Ungarico. Il 24 luglio 1912 fu venduto a Spalato. Il 30 agosto 1912 l’unità fu cancellata dalla matricola di Molfetta.
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