Molfetta, 03/03/2022
Da diversi anni è diventato un evento fisso, uno degli elementi portanti della Quaresima molfettese che ha permesso ad adulti e bambini di riscoprire un’antica tradizione ormai scomparsa da tempo immemorabile.
Noi dell'Associazione Oll Muvi, affermata nel mondo come I Love Molfetta, possiamo affermare che Molfetta ritrova, nella tradizione delle "Quarantane", quest'anno installata solo una nel centro antico, il legame indissolubile con la sua storia e la sua tradizione più intima e antica.
Prima della pandemia, l’Associazione Passione e Tradizione aveva creato un laboratorio presso diversi istituti scolastici di Molfetta, per l’allestimento delle Quarantane rivolto ai bambini delle scuole elementari, vero e proprio tramite tra le usanze dei nostri avi e il futuro delle prossime generazioni.
Nella giornata del 2 marzo, mercoledì delle Ceneri e inizio di Quaresima, è stata appesa in Via Piazza una “Quarantana”, una vecchia pupazza vestita di nero che penzola da un filo teso tra due palazzi, nelle strade del centro storico molfettese.
La pupazza rappresenta, nel suo abbigliamento e nei suoi colori, la magra e luttuosa Quaresima, un periodo di digiuno e penitenza, in preparazione per la Pasqua, o la vedova del defunto Carnevale.
L'abbigliamento della “Quarantana” è costituito da un’arancia nella quale vengono infilzati sette vistose penne bianche di gallina, tante quante sono le domeniche di penitenza. Per ogni domenica di Quaresima si strappa via una penna.
Nel giorno di Pasqua la Quarantana verrà fatta "esplodere" come segno di resurrezione.
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